Bisio: “Banda larga, Internet of Things e Tv: siamo pronti per il 2016”

L’Ad di Vodafone Italia: “Investiremo con Enel e Metroweb sulla rete ultraveloce. Avanti tutta sullo IoT. Entro l’estate nuova piattaforma televisiva”

Pubblicato il 14 Dic 2015

Andrea Frollà

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Priorità a banda larga, Internet of Things e tv. Durante la sua prima intervista televisiva, concessa a Class Cnbc, l’amministratore delegato di Vodafone Italia Aldo Bisio ha spiegato le priorità della compagnia di telecomunicazioni per l’anno prossimo.

A partire dal piano del governo per la Rete veloce, rispetto al quale secondo Bisio “l’esecutivo ha fatto un passo molto importante, soprattutto con la delibera emanata dal Cipe poco prima dell’estate con cui sono stati stanziati 2,2 miliardi per le aree a fallimento di mercato”, ossia i cluster C e D.

Il manager si è anche pronunciato sull’ingresso nella partita da parte di Enel definendolo “un match point, perchè il fatto che Enel possa far leva sulle proprie infrastrutture per dotare il Paese di fibra e infrastrutture di comunicazione che siano all’altezza dei tempi e a prova di futuro ha un grande senso industriale”. Rispetto all’ingresso nella newco messa in piedi dalla energy company Bisio ha ribadito l’interesse di Vodafone Italia: “Enel deve sostituire rapidamente più di 30 milioni di contatori, possiede le infrastrutture e la macchina operativa per farlo in maniera accurata. Siamo pronti a contribuire e investire”.

L’ad della telco ha commentato anche la posizione che Franco Bassinini, presidente di Metroweb, sta ribadendo da tempo, ossia che la società milanese possa essere il veicolo per riunire gli operatori e portare la banda larga in Italia. “Questa è una strada complementare a quella di Enel. Noi siamo stati i primi partner di Metroweb e insieme a loro siamo attivi a Milano, Torino e Bologna – ha aggiunto -. Abbiamo finalizzato un piano per estendere la copertura del Ftth, la fibra fino a casa, insieme a Metroweb e Wind. Su questo siamo pronti a partire”.

Una battuta anche su Telecom Italia, definita da Bisio “un grande concorrente” con cui Vodafone Italia sulla telefonia mobile compete “ad armi pari”, mentre “sulla rete fissa la competizione è molto più difficile”. Infine il manager, a capo della compagnia da due anni e da luglio nel comitato esecutivo del gruppo, ha spiegato anche che per rafforzare i risultati del 2015, che ha mostrato segni di recupero dopo un lungo periodo difficile, la telco punterà anche su una nuova piattaforma televisiva da lanciare entro l’estate e su nuovi progetti di sviluppo legati all’IoT.

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