TECNOLOGIE

Amazon, prezzi sempre più bassi per la nuvola

Presentati all’evento “re:Invent 2015” nuovi strumenti di migrazione per importare i database dei clienti, supporto al sesto formato (MariaDB) e nuova versione di Amazon Aurora

Pubblicato il 09 Ott 2015

Antonio Dini

amazon-140618174042

Per capire come si combatte la guerra della nuvola niente di meglio che andare a vedere i mercati e le fiere dove si preparano e si affilano le armi per lo scontro. Calano i prezzi, arrivano prodotti innovativi e le aziende del settore si preparano a colpire ancora di più sul ribasso dei prezzi e sulla compatibilità fra formati diversi di nuvole, vero tallone d’Achille di questa fase di mercato.

Amazon Web Services presenta, in occasione di re:Invent 2015, il nuovo AWS Database Migration Service, un sistema completamente gestito che permette la migrazione dei database Oracle, SQL Server, MySQL e PostgreSQL verso AWS con un tempo di downtime vicino a zero. AWS Database Migration Service permetterà infatti di migrare i database on-premises verso i servizi open source basati su AWS con velocità e a costi contenuti – il trasferimento di un database da 1 TB costerà solo 3 dollari USA e richiederà meno di 10 minuti per essere impostato, mentre AWS Database Migration Service gestirà tutti i compiti relativi alla migrazione. AWS Schema Conversion Tool renderà inoltre più semplice il passaggio tra i motori di database, in modo che i clienti possano trasferire facilmente le proprie applicazioni da Oracle e SQL Server a Amazon Aurora, MySQL, MariaDB e presto anche a PostgreSQL.

Sempre nel corso di re:Invent, AWS annuncia che il proprio servizio Amazon RDS supporterà MariaDB, il popolare database open source compatibile con MySQL, che diventa il sesto database supportato. Amazon RDS permette ai clienti di gestire database relazionali a un costo più contenuto e senza la complessità operativa che caratterizza i sistemi on-premises: il supporto a MariaDB permetterà quindi il deployment di un database MariaDB con pochi clic all’interno della AWS Management Console, lasciando che sia Amazon RDS a gestire tutti i compiti amministrativi (come l’installazione di software, la gestione dello storage, la replicazione per l’alta disponibilità e i backup per il disaster recovery).

AWS annuncia infine che il suo nuovo motore di database, Amazon Aurora, presentato durante AWS re:Invent 2014, è diventato il servizio a più rapida crescita nella storia di AWS potendo inoltre vantare, tra i propri clienti, realtà come Expedia, Alfresco, Earth Networks, ISCS, Nasdaq, PG&E, WeTransfer, il Washington Post e Zumba.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Approfondimenti

A
amazon
C
Cloud

Articolo 1 di 3