HI-TECH

Sim sul viale del tramonto, arriva la eSim “embedded”

La nuova tecnologia sarà integrata nei device, eliminando l’uso delle tessere fornite dai gestori. La Gsma ha già fornito lo standard per smartwatch, smart band e tablet, mentre per gli smartphone serviranno almeno altri 4 mesi

Pubblicato il 19 Feb 2016

Andrea Frollà

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Prepariamoci a dire addio alle nostre Sim Card. Dopo le varianti “mini”, “micro” e “nano” è infatti in arrivo la eSim, un chip integrato nel device, non più esterno e fornito dalla compagnia telefonica. La novità è stata resa possibile dalla Gsma, l’associazione degli operatori di Tlc mobile, che ha annunciato le specifiche delle eSim per smartwatch, smart band e tablet. Per lo standard di mercato delle nuove schede relative agli smartphone bisognerà invece aspettare il mese di giugno.

Si tratta in generale di una novità importante per il settore della telefonia mobile, visto che la eSim permetterà anche di cambiare operatore in pochi secondi, scegliendo i piani tariffari migliori a seconda delle proprie esigenze.

L’eliminazione dai dispositivi della cassa fisica che oggi contiene le nostre Sim Card costituirà un vantaggio soprattutto per i produttori di smartwatch, visto che la dimensione ridottissima delle eSim sarà più facilmente integrabile con quelle degli orologi intelligenti. Non è un caso che il primo device al mondo a equipaggiare la nuova eSim sarà lo smartwatch Gear S2 di casa Samsung, in arrivo nei negozi a marzo.

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