IL CASO

Delta nel caos, un bug informatico blocca i voli

Gli aerei della compagnia a terra a causa di un malfunzionamento del sistema informatico. Disagi in tutti gli scali e code ai check-in. La causa? Budget ridotti per gli investimenti in tecnologie e manca un piano B per le emergenze

Pubblicato il 08 Ago 2016

A.S.

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Gli aerei della Delta Airlines hanno ripreso gradualmente ad alzarsi in volo poco prima delle 15, dopo un blocco della flotta in tutto il mondo durato per tutta la mattinata. “L’interruzione dei voli della Delta è terminata e un numero limitato riprenderà dopo il blocco ad Atlanta che ha colpito il sistema informatico”, recita un tweet della compagnia. I ritardi in tutto il mondo continueranno nelle prossime ore, avverte la società, che assicura di voler fare tutto il possibile per limitare i disagi dei viaggiatori.

I budget sulla tecnologia continuano a diminuire e manca un piano B da attuare nelle emergenze – commenta Andrea Zapparoli Manzoni, esperto di sicurezza informatica – Abbiamo costruito in buona fede un meccanismo tecnologico meraviglioso ma quando un pezzo significativo viene a mancare si crea un effetto domino, un granello inceppa un meccanismo perfetto. Il problema – aggiunge – è che manca un piano B per una questione di economicità. I budget continuano a diminuire e le aziende risparmiano sempre di più sull’information technology. In casi come quello di Delta Airlines, bisognerebbe passare in tutto il mondo al check-in a mano. Ma oramai il personale delle aziende si è sempre più assottigliato e quello che c’è non è addestrato”.

“Dalle informazioni che circolano al momento quello di Delta Airlines non sembrerebbe un attacco hacker ma – conclude – viviamo in un clima di terrorismo e anche di rinnovata guerra fredda cyber. Ci sono capacità, intenzione e attitudine per portare a termine attacchi di questo tipo. Purtroppo anche in questo caso non c’è un piano B”.

Delta aveva preso la decisione di sospendere i voli dopo aver subito un black out ai propri sistemi informatici. “I nostri clienti – aveva spiegato la compagnia in un tweet per evitare il caos negli scali – dovrebbero controllare lo status dei loro voli prima di andare in aeroporto. Stiamo affrontando il problema”.

Il tilt ha provocato il caos nei principali scali internazionali, incluso quello di Fiumicino, dove i passeggeri non hanno potuto accedere al check-in e si sono formate lunghe code.

Per quanto riguarda la situazione in Italia, a metà pomeriggio risultavano decollati 4 dei 9 voli complessivi di Delta Airlines, previsti per oggi dagli scali italiani: si tratta dei collegamenti Malpensa-New York, Pisa-New York, Venezia- Atlanta e Venezia-New York. Più complessa la situazione all’aeroporto di Fiumicino, dove Delta opera 5 dei 9 voli dall’Italia. Sono stati cancellati i voli per Atlanta e Detroit mentre quelli per New York, Minneapolis e la seconda frequenza per Atlanta accumulano ritardi.

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