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Cybersecurity, allarme malware: se ne scarica uno ogni 4 secondi

I dati del Security Report di Check Point: aziende sempre più prese di mira dal phishing. I mezzi preferiti dagli hacker sono le e-mail e il social engineering

Pubblicato il 27 Set 2016

A.S.

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Un malware scaricato ogni quattro secondi. E’ questo il ritmo di diffusione degli attacchi informatici che mettono a rischio la sicurezza dei dati aziendali e personali custoditi nei Pc e nei device mobili degli utenti nel mondo. E’ quanto risulta dal Security report 2016 di Check Point software technologies.

Giunto alla sua quarta edizione, il Security Report 2016 di Check Point analizza le attività di più di 31.000 gateway di Check Point per il mondo

“Con miliardi di nuove forme di connessione che si intrecciano ogni minuto, il mondo, oggi, è più connesso e globale che mai. Le innovazioni come il cloud, la mobilità e l’IoT stanno cambiando profondamente il modo in cui noi applichiamo la tecnologia, il modo in cui noi la utilizziamo e la mettiamo in sicurezza – afferma Amnon Bar-Lev, presidente di Check Point – Sempre più malware stanno invadendo il nostro ecosistema e le tecniche di sicurezza tradizionali sono ormai inutili e non riescono a prevenirli. Per questo, per continuare ad essere leader di mercato, è necessario essere un passo avanti a tutto ciò che è invisibile, sconosciuto, incontrollabile e prevenire gli attacchi prima che colpiscano”.

Dal report emerge che i malware sconosciuti continuano ad evolversi e a crescere in modo esponenziale. I ricercatori hanno riscontrato un aumento di quasi dieci volte dei malware sconosciuti che colpiscono le aziende. Mentre i comportamenti sprovveduti dei dipendenti contribuiscono ad amplificare i pericoli: in totale, ogni mese sono state scoperte circa 12 milioni di nuove varianti di malware, e negli ultimi due anni sono stati scoperti più malware che nell’arco dei dieci anni precedenti.

Gli smartphone e i tablet, inoltre, sono tra i mezzi principali utilizzati per intrusioni nelle reti aziendali, a causa di malware specifici o di connessioni wi-fi malevole.

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