LO STUDIO

Sicurezza, mobile workspace tallone d’Achille per le aziende

La ricerca di Dimension Data: i device non sono pronti per affrontare le cyber minacce future. Utilizzare smartphone e tablet offre grandi opportunità per il business ma espone ancora a grandi rischi e vulnerabilità

Pubblicato il 12 Ott 2016

A.S.

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Le aziende che non sono in grado di offrire un ambiente lavorativo flessibile, autonomo e creativo, quindi improntato all’utilizzo dei device mobili, corrono il rischio di perdere i talenti di prossima generazione. Ma nonostante questo, la maggior parte degli ambienti lavorativi in mobilità, che prevedono cioè l’utilizzo di smartphone e tablet, non è pronto per reagire alle minacce informatiche future.

E’ la conclusione a cui è giunta Dimension Data nel suo ultimo report, “Securing workspace for tomorrow”, che evidenzia, spiega l’azienda specializzata nella fornitura di soluzioni e servizi Ict, la richiesta incalzante dei dipendenti di tutto il mondo di uno spazio lavorativo più mobile e flessibile per poter lavorare in qualsiasi luogo, momento e da qualsiasi dispositivo, aumentando la produttività e migliorando l’equilibrio tra lavoro e vita privata.

“Tuttavia – sottolinea Matthew Gyde, group executive – Security di Dimension Data – proprio perché gli utenti mobile accedono a Internet in movimento, sono più vulnerabili agli attacchi in quanto potrebbero non avere lo stesso livello di sicurezza offerto all’interno del perimetro aziendale”.

Oggi, emerge dai dati di Dimension Data, l’utente medio utilizza quattro dispositivi al giorno, e questo dato è destinato ad aumentare fino a 5 dispositivi connessi nei prossimi quattro anni. Entro il 2020, fino a 1,55 miliardi di persone saranno responsabili per il proprio lavoro svolto non più solo presso la propria scrivania. Inoltre, è previsto che entro il 2015 per una forza lavoro mondiale di 3,85 miliardi di persone il 50% dei dipendenti sarà costituito da millenians esperti tecnologici per i quali l’equilibrio lavoro-vita è il principale elemento nella valutazione delle opportunità lavorative.

“Una forza lavoro mobile funzionale consente ai dipendenti di accedere alle applicazioni e ai dati aziendali da qualsiasi ubicazione, sia essa la sede centrale, una filiale, la sede del cliente, casa propria o mentre si è in viaggio – afferma Tony Walt, group executive – End-user Computing di Dimension Data – Questo incremento di collaborazione fluida contribuirà a guidare l’innovazione e a garantire alle organizzazioni un vantaggio competitivo. Pertanto, la mobilità non è solo una preferenza ma una necessità che introduce però delle complessità legate al mantenimento dell’integrità di workspace for tomorrow sicuri.”.

“Un commerciale che utilizza un dispositivo mobile potrebbe accedere inconsapevolmente a un link dannoso – aggiunge Gyde – usando una rete wireless non protetta e di conseguenza scaricare ransomware. Mentre gli endpoint mobile rappresentano una svolta per il business, espongono i lavoratori mobile a rischi e vulnerabilità per la sicurezza, in quanto non sono protetti da una sicurezza di livello enterprise. Inoltre, viene sempre di più consentita l’introduzione in azienda di dispositivi personali – bring your own device (Byod) – aumentando il rischio di perdita dei dati a causa della mancanza di controllo o di visibilità dei dispositivi personali o di accesso alla rete aziendale in caso di furto o perdita del dispositivo”.

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