LA CAMPAGNA

Debutta “Conoscere Internet”: lezioni online in formato open contro il digital divide

Ideata dal Garr e Assoprovider, l’iniziativa è rivolta a vari profili: dai docenti della scuola, ai ricercatori fino ai professionisti delle imprese. Tutti i contenuti formativi basati sui principi delle Open Educational Resources e sono fruibili anche singolarmente

Pubblicato il 14 Ott 2016

skills-160421172420

Debuuta Conoscere Internet, la campagna di comunicazione, targata Garr e Assprovoder, con l’obiettivo di promuovere la formazione sulle competenze digitali. È stato il sottosegretario del Miur, Davide Faraone, ad inaugurare il percorso formativo che da oggi sarà disponibile gratuitamente online per chiunque voglia saperne di più su come funziona Internet e quali siano le potenzialità della rete. La presentazione si è tenuta presso l’Istituto Tecnico Vittorio Emanuele III alla presenza, tra gli altri, del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, Maria Luisa Altomonte e del Rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari.

L’iniziativa punta a colmare un gap oggi esistente sulla consapevolezza di cosa ci sia dietro gli strumenti che usiamo tutti i giorni. Una formazione open rivolta a vari profili: dai docenti della scuola, ai ricercatori fino ai professionisti delle imprese.
Conoscere Internet è una campagna che prende le mosse dal percorso di alfabetizzazione digitale realizzato da Garr e finanziato dal Miur con fondi del Piano di Azione e Coesione. Questo percorso, inizialmente rivolto alle regioni del Sud, è ora esteso a tutto il Paese.

“Favorire la diffusione della conoscenza di internet e delle nuove tecnologie significa anche migliorare la qualità della vita e l’accesso ai servizi per i cittadini – dice FaraoneIl Miur ha investito ingenti risorse per l’infrastrutturazione digitale del Meridione e grazie a Garr-X Progress 133 scuole sono state connesse in fibra ottica. Ma l’investimento che stiamo facendo per innovare radicalmente le scuole italiane è straordinario. Grazie al Piano nazionale scuola digitale, previsto dalla Buona Scuola, abbiamo stanziato un miliardo di euro e, per esempio, con queste risorse circa l’80% delle scuole siciliane avrà una connessione lan o wlan. Sono tasselli di un quadro complessivo, fondamentale per rispondere alle sfide del domani. Conoscere internet darà adesso a tutti l’opportunità di imparare, in modo semplice e veloce, come usare le potenzialità della rete. Grazie al Garr e ad Assoprovider per l’impegno profuso”.

“La rete della ricerca Garr da sempre investe nella formazione e nella condivisione del sapere.” – ha dichiarato il direttore del Garr, Federico RuggieriCon il progetto Garr-X Progress, siamo partiti dal Sud per portare un’infrastruttura digitale all’avanguardia, con capacità fino a 100 Gbps, finora mai raggiunte in Italia. Ma non basta, senza il trasferimento delle competenze e una reale collaborazione all’interno della comunità della ricerca non è possibile sfruttare a pieno tutte le potenzialità di questo mezzo tecnologico. Questa iniziativa è importante proprio per avvicinare varie tipologie di pubblico ai temi delle reti e del loro funzionamento”.

La collaborazione tra il mondo dell’università della ricerca e della scuola è fondamentale in questo percorso di trasferimento delle conoscenze. “Il primo collegamento al Garr dell’Università di Palermo risale ad oltre venticinque anni fa – racconta il rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari – Si trattava di un collegamento a pochi Kbps (kilo bit per secondo), poi Mbps e oggi Gbps. Già da allora, con la possibilità di fornire servizi semplici, come la posta elettronica e i trasferimenti di file, la comunità accademica ha ottenuto un grande vantaggio che le ha permesso di abbattere le distanze geografiche con il resto della comunità scientifica mondiale. Le attuali infrastrutture permettono di lavorare a stretto contatto, anche visivo, senza alcun onere economico, con partner scientifici residenti in qualsiasi angolo del pianeta. I costi generali delle comunicazioni sono quindi praticamente nulli. Oltre alle comunicazioni, il Garr fornisce infrastrutture di storage e di calcolo che sgravano l’Ateneo dal dovere acquisire dispositivi dedicati per singole attività. Sistemi di macchine virtuali infatti permettono di ritagliare nuovi server per ogni particolare esigenza. Grazie a tali infrastrutture, da quest’anno per esempio abbiamo lanciato in ateneo la sperimentazione di un servizio di e-learning ( con riprese del docente in aula) per permettere agli studenti lavoratori la fruizione di lezioni altrimenti inaccessibili.”

La domanda di formazione sui temi del digitale è molto forte e l’esperienza del corso realizzato dal Garr ne è la testimonianza: sono oltre 1500 gli iscritti in pochi mesi. È l’ennesima dimostrazione di quanto sia importante investire sulla formazione per ridurre il divario digitale oggi presente e fornire uno strumento decisivo per accrescere la competitività e il tasso di innovazione sia nel mondo dell’istruzione, che della ricerca e dell’impresa.

Come funziona Internet, cos’è la fibra ottica, quali sono le applicazioni più diffuse e cosa si può fare con le identità digitali, sono questi alcuni degli argomenti trattati nel corso che è aperto a tutti, è completamente gratuito e disponibile in lingua italiana e inglese. Dodici lezioni, dal linguaggio chiaro e alla portata di tutti, fruibili sulla piattaforma di e-learning del Garr con la possibilità di ottenere il rilascio di un attestato finale.

Tutti i contenuti formativi sono disponibili in modalità aperta, secondo i principi delle Open Educational Resources e sono fruibili online anche singolarmente. Uno strumento utilissimo, ad esempio, per tutti gli insegnanti che vorranno usarli per fare lezione in classe.

“C’è una rivoluzione digitale in corso – sottolinea Giovanbattista Frontera, vicepresidente di Assoprovider – e bisogna avere gli strumenti adeguati per affrontarla. In un mondo nel quale la rete Internet e l’innovazione attraverso soprattutto questa, diventa fondamentale avere delle conoscenze digitali di base. Per questo motivo, Assoprovider ritiene meritoria e da sostenere il percorso di formazione diretto a tutti i cittadini avviato dal Garr”.

Durante la giornata, gli studenti e i partecipanti all’evento hanno potuto immergersi in un percorso attraverso la storia di Internet. Un percorso espositivo per illustrare le tappe più significative della storia di Internet e del web: dalla nascita di Arpanet nel 1969, alla prima mail, dall’invenzione del www di Tim Berners-Lee al CernN nel ’91, fino alla nascita dei social network e alle più recenti innovazioni in ambito tecnologico. Una storia che ha visto la rete della ricerca Garr sempre protagonista.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati