COMPETENZE DIGITALI

Scuola-lavoro, al via Ericsson@school: corsi per i primi 60 studenti

Primi passi del progetto nato dall’intesa con il Miur per promuovere le digital skill. Francolini: “La formazione dei più giovani è alla base di ogni sviluppo, sociale ed economico, per l’Italia e le sue aziende”

Pubblicato il 04 Nov 2016

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E’ ufficialmente partito oggi, con l’evento “Scuola, competenze, innovazione” all’Istituto superiore Leopoldo Pirelli di Roma, il progetto Ericsson@School, nato dal protocollo d’intesa sottoscritto a luglio dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini e dall’Amministratore delegato di Ericsson in Italia Nunzio Mirtillo. Obiettivo di Ericsson@School è contribuire attraverso il digitale a preparare i giovani per inserirsi in un mondo del lavoro in trasformazione e sostenendo così la competitività del Paese nello scenario internazionale.

L’avvio di questa prima fase dell’accordo tra Ericsson e il Ministero dell’Istruzione, si legge in una nota della società, prevede l’implementazione di tre iniziative congiunte presso la Scuola Leopoldo Pirelli, completate da un’attività di volontariato che coinvolge i dipendenti di Ericsson in Italia.

La prima riguarda l’inaugurazione di un progetto di alternanza scuola-lavoro, che coinvolgerà i ragazzi della scuola Pirelli – con i primi 60 studenti in Italia a beneficiare del programma – attraverso lezioni teoriche, training in azienda e corsi in e-learning. Nel percorso di alternanza scuola-lavoro gli studenti potranno sviluppare sia competenze trasversali (soft skill), finalizzate a migliorare la comprensione del mondo del lavoro e ad orientare le loro scelte future, che competenze specializzate in ambito tecnologico e digitale, con dei focus specifici sui trend emergenti dell’ICT- come le tecnologie cloud, l’Internet delle Cose, i big data, le reti 5G del futuro – per affrontare con successo l’ingresso nel mondo del lavoro. Si prevede di formare complessivamente 250 studenti nel corso dell’attuale anno scolastico, impiegando tutti i principali siti dell’azienda distribuiti sul territorio nazionale.

L’alternanza scuola-lavoro sarà realizzata anche grazie al “Technology for Good Employee Volunteer Program,” il progetto di volontariato che Ericsson ha lanciato nel 2016 per i propri dipendenti in Italia e nella Regione Mediterranea. Saranno quindi decine di dipendenti e ricercatori Ericsson in qualità di volontari ad occuparsi del processo di formazione nelle scuole, condividendo le proprie competenze trasversali e tecnologiche e facilitando l’implementazione di queste attività negli istituti italiani.

La seconda iniziativa riguarda la Ericsson Academy, la piattaforma cloud per e-learning, già destinata alla formazione di dipendenti, clienti e partner di Ericsson. Per la prima volta in assoluto sarà accessibile, in una versione dedicata, anche agli studenti, consentendo loro di apprendere senza limitazioni di tempo e di spazio, a ritmo personalizzato. Il programma di studi dell’Ericsson Academy comprende temi trasversali e di business, oltre alle recenti tecnologie per la gestione delle reti di telecomunicazione.

La terza iniziativa è la Digital School, che prevede l’installazione nell’istituto Pirelli di un totem, abilitatore della trasformazione digitale della scuola. Tra le funzionalità abilitate dal nuovo totem – dotato di schermo touch, wi-fi e servizi IT integrati – fruibili da studenti, insegnanti, genitori e personale amministrativo in loco o da remoto: la possibilità di richiedere certificati e permessi; consultare in tempo reale informazioni sull’orario delle lezioni, sul ricevimento dei professori e sulle attività extrascolastiche; effettuare pagamenti relativi ai contributi scolastici; accedere ai corsi online della Ericsson Academy.

“Promuovere una cultura dell’innovazione presso tutti i cittadini italiani rappresenta una priorità per accelerare il processo di digitalizzazione del nostro Paese – afferma Alessandro Francolini, vice president sales di Ericsson Italia – La formazione dei più giovani è alla base di ogni sviluppo, sociale ed economico, per l’Italia e le sue aziende. Le attività che annunciamo oggi, a soli 3 mesi dalla firma del protocollo con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, vanno proprio in questa direzione, e rappresentano per noi l’inizio di un percorso che, con un’efficace collaborazione tra pubblico e privato, consentirà di raggiungere sempre più istituti e studenti, realizzando la promessa di una scuola più smart, allineata ai trend del mondo digitale e del mercato del lavoro”.

“Il Protocollo siglato con Ericsson e la sua attuazione rappresentano un ulteriore passo avanti nella definizione di percorsi di qualità per l’alternanza scuola lavoro, uno dei cardini della riforma – aggiunge Gabriele Toccafondi, sottosegretario all’Istruzione, all’Università e alla Ricerca – La garanzia di iniziative che possano offrire opportunità serie di formazione e orientamento ai nostri ragazzi è uno degli obiettivi primari degli accordi che il nostro Ministero sta stringendo con realtà pubbliche e private”.

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