IL PROGETTO

Missione “smart road” per Anas, sul piatto 140 milioni

Pubblicati in Gazzetta 4 bandi di gara per la fornitura e installazione di sistemi tecnologici per l’infomobilità e la sicurezza su circa 2.500 km di rete stradale nazionale. Focus su wi-fi, sistemi per la produzione di energia e per il monitoraggio

Pubblicato il 14 Nov 2016

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L’Anas scommette sulle smart road. La società ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di oggi quattro bandi di gara telematici, del valore complessivo di 140 milioni di euro, per una procedura di Accordo quadro relativa alla fornitura e installazione di sistemi tecnologici avanzati per l’infomobilità e la sicurezza lungo circa 2.500 km di rete Anas distribuiti su tutto il territorio nazionale.

Nel dettaglio, i quattro bandi di gara prevedono un investimento di 60 milioni di euro per l’implementazione tecnologica di circa 1.500 km distribuiti su tutta la rete Anas, a cui si aggiungono – fino ad arrivare ad una copertura di circa 2.500 km – 30 milioni di euro per gli interventi sul Grande Raccordo Anulare di Roma e sull’Autostrada A91 Roma-Fiumicino; 30 milioni di euro per la dotazione tecnologica lungo l’itinerario “Orte – Mestre” della E45 ed E55 e 20 milioni di euro per quella dell’Autostrada A19 “Palermo- Catania”.

Con le Smart road il conducente che percorrerà l’autostrada, sarà informato in tempo reale sulle condizioni dell’arteria e sugli eventuali percorsi alternativi che dovessero rendersi necessari in caso di incidenti o di chiusure improvvise di tratte.

Le tecnologie proprie della Smart Road saranno garantiti attraverso diversi sistemi, tra cui:
SISTEMI DI CONNESSIONE RADIO. Il Wi-Fi “in motion” permetterà una continuità del segnale ai veicoli in movimento anche alle velocità massime consentite.
SISTEMA DI COMUNICAZIONE DATI. Il progetto prevede, tra l’altro, la posa di fibra ottica compatibile anche con le esigenze del “piano banda larga” del governo.
SISTEMA DI PRODUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA. Sono previste le cosiddette Green Island per la produzione di energia pulita, che funzioneranno anche come aree di ricarica per veicoli elettrici, droni e mezzi per la logistica.
SISTEMI DI MONITORAGGIO. La strada sarà dotata di moderni sensori per il monitoraggio continuo di tutti i parametri per mitigare i fattori di rischio, elevare la sicurezza e il confort di guida, intervenire efficacemente in casi di emergenza.

Lo scorso giugno Anas ha pubblicato una gara da 20 milioni di euro per l’intera A3 Salerno-Reggio Calabria e per il raccordo autostradale Salerno-Avellino in quanto accesso all’A3. I lavori di Smart Road sull’autostrada Salerno-Reggio sono i primi interventi di questo tipo sulla rete. Anas ha in programma di estenderli a tutto il territorio nazionale, investendo ulteriormente sulle nuove tecnologie.

Il progetto Smart Road ha lo scopo di cambiare il concetto di strada classico, inteso come infrastruttura civile, portandolo a quello più moderno di “strada di comunicazione” e “strada di energia” completamente integrata nella rete di intermodalità. Si tratta di un progetto ad alto contenuto innovativo, tra i primi al mondo nel settore stradale, che ha come focus l’automobilista e la sua tutela, in previsione anche delle auto senza conducente. Prevede l’integrazione di tecnologie per infrastrutture, con l’obiettivo di fornire a chi si mette in viaggio numerose informazioni sulle condizioni ambientali e di traffico, grazie a tecnologie avanzate che consentiranno una migliore connessione tra chi percorre l’autostrada e gli operatori Anas.

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