IL FINANZIAMENTO

Turismo 2.0: Musement, round da 10 milioni per lo sviluppo hi-tech

La startup chiude un importante finanziamento e ora punta a crescere all’estero, aprendo nuovi uffici e creando nuovi servizi digitali. Anche P101 e 360 Capital Partners tra gli investitori

Pubblicato il 15 Nov 2016

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Secondo round di investimento da incorniciare per Musement. La startup che offre il servizio di suggerimenti e prenotazione di attività locali attivo in tutto il mondo annuncia oggi la raccolta di 10 milioni di investimento. L’operazione è stata guidata da Micheli Associati e vede coinvolti anche due dei più noti fondi di Venture Capital europei: P101 e 360 Capital Partners.

A convincere gli investitori la rapida crescita vissuta da Musement, che dal 2013 a oggi è riuscita in poco tempo ad ampliare la propria offerta prodotti inserendo migliaia di tour, eventi sportivi e musicali, mostre temporanee, musei, attrazioni e attività esclusive in più di 450 città in 55 paesi in tutto il mondo.

“Siamo entusiasti di condividere i nostri prossimi passi con investitori che hanno sostenuto aziende straordinarie a livello internazionale – commenta Alessandro Petazzi, co-fondatore e ceo di Musement -. La nostra visione per Musement consiste nel creare un’esperienza completamente nuova per l’utente, in grado di rispondere al bisogno concreto di accedere con un unico servizio a tutte le migliori attività da vivere, sia che si viaggi dall’altra parte del mondo sia che si voglia fare un weekend fuori porta. Non abbiamo mai inteso limitarci a offrire un’ulteriore piattaforma per la distribuzione di visite guidate”.

Il nuovo round di finanziamento, spiega la startup, verrà in parte utilizzato per continuare a migliorare il servizio in termini di sviluppo tecnologico, un ambito in cui l’azienda ha saputo distinguersi per l’introduzione di importanti elementi di innovazione del settore. Tra questi, lo sviluppo del primo servizio integrato di prenotazione in-destination, che permette ai viaggiatori di ricevere una notifica push nei pressi delle principali attrazioni, prenotare il biglietto direttamente e saltare la coda di accesso.

La tecnologia introdotta da Musement controlla in tempo reale se in musei, mostre o eventi circostanti ci sono biglietti in vendita per la giornata in corso, se sono effettivamente disponibili e se si accettano biglietti elettronici che permettano ai viaggiatori di ottimizzare il proprio tempo a destinazione, eliminando quello che ad oggi è uno dei più grandi ostacoli di crescita del segmento tours & activities del settore turistico.

“Siamo felici di sostenere Musement in questa nuova fase di crescita che permetterà di espandere ulteriormente il servizio, già molto popolare. La scelta di investire nell’azienda è stata determinata inizialmente dalla comprovata esperienza del management e dalla loro visione unica in un settore competitivo ma in forte espansione e confermata dalla qualità di esecuzione che abbiamo verificato – aggiunge Matteo Renzulli di Micheli Associati – non ci sono molte start-up al mondo in grado di andare oltre gli obiettivi del proprio business plan in modo costante, sia sul piano operativo che finanziario, e Musement ci è riuscita”.

Un altro traguardo raggiunto da Musement nel 2016 è stato il lancio del primo chatbot al mondo nel settore delle attività turistiche, come servizio evoluto di assistenza ai viaggiatori, un ambito di sviluppo che sarà rapidamente accelerato grazie al finanziamento, per includere l’integrazione di veri concierge e agenti di viaggio che, lavorando con Musement sulla piattaforma, potranno rispondere a specifici bisogni del cliente.

Grazie all’introduzione di piattaforme aziendali end-to-end sviluppate appositamente per agenzie di viaggio, alberghi, compagnie aeree ed eventi, negli ultimi 12 mesi Musement ha anche firmato accordi con alcune delle più grandi organizzazioni del settore turistico di tutto il mondo (Travelport, 15below e altre) Con il recente investimento, la società amplierà ulteriormente le proprie partnership sul piano della distribuzione B2B2C, sia online che offline.

“Il settore tours & activities è in pieno boom. A livello globale ha un valore di oltre 160 miliardi di dollari e l’offerta di Musement ha saputo rispondere a livello globale ai bisogni dei viaggiatori – sottolinea Andrea Di Camillo, managing partner di P101 -. È un’app straordinaria in grado di far sentire ogni utente un esperto del luogo, ovunque si trovi. Complimenti al team”.

L’azienda inoltre continuerà ad espandersi su una vasta gamma di mercati verticali, come punto di riferimento per viaggiatori alla ricerca di attività nelle proprie aree di interesse, ovunque nel mondo, andando oltre la semplice offerta di tour guidati – un elemento chiave che differenzia Musement rispetto ai suoi principali concorrenti.

Il round di finanziamento sarà inoltre impiegato per sostenere la crescita operativa della società, compresa l’apertura di nuovi uffici in territori chiave a supporto della sede principale di Milano – dove il suo team internazionale, composto da persone provenienti da 13 diversi paesi tra Europa, America e Asia, è cresciuto da 10 a 70 persone negli ultimi 2 anni – nonché della sede spagnola recentemente aperta a Barcellona.

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