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Skyscanner cambia bandiera: portale venduto al gigante cinese Ctrip

La società britannica passa nelle mani del colosso leader dei servizi turistici online in Cina. Accordo da 1,6 miliardi di dollari, garantita piena autonomia al management

Pubblicato il 24 Nov 2016

An.F.

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Skyscanner non parlerà più inglese. Il portale di ricerche per il turismo finisce nelle mani di Ctrip, colosso dei servizi di viaggio cinese, grazie a un’acquisizione da 1,6 miliardi di dollari. La nota dalla compagnia orientale, con cui viene data l’ufficialità dell’intesa, spiega che il management della società britannica continuerà a gestire la compagnia in modo indipendente. Il sito di Skyscanner vanta in tutto il mondo milioni di utenti, che ogni giorno effettuano ricerca di biglietti aerei, hotel e auto a noleggio.

Il punto di forza della piattaforma è la comparazione di tutte le compagnie aree, catene di hotel e servizi di noleggio nonché di tutte le offerte attive sul momento. L’accordo annunciato oggi rappresenta un altro passo dello shopping internazionale della Corporate China a caccia di marchi, tecnologia e nuovi mercati di sfogo all’estero.

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