IL PROGETTO

In biblioteca con Arianna, l’aiutante robot figlia dei maker

L’automa è stato sviluppato dal team di StuffCube nel fablab Csnbo di Canegrate e funge da accompagnatore durante ricerca del libro scelto. Un progetto hi-tech che dona linfa 2.0 alle culle del sapere

Pubblicato il 13 Dic 2016

Andrea Frollà

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Se la digital transformation è davvero un fenomeno trasversale in grado di abbracciare i settori e gli ambienti più disparati, perché non portare l’innovazione anche in un luogo antico denso di storia come una biblioteca? A questa domanda risponde un progetto nato in uno dei 4 fablab creati dal circuito biliotecario Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest (Csbno). Precisamente in quello di Canegrate il team di StuffCube, gruppo di maker con il pallino del fai-da-te, sta infatti sviluppando Arianna, il robot da biblioteca in grado di muoversi sul pavimento e andare dove gli viene richiesto.

Così, potremo essere accompagnati da un automa nel punto preciso dove si trova il libro che vogliamo prendere in prestito. Il gruppo di lavoro sta già elaborando i primi prototipi e progettando sia la componentistica meccanica sia il software. Il progetto è ancora work in progress e la parola d’ordine è cooperazione: chiunque voglia contribuire con nuove idee o voglia partecipare al progetto può proporsi.

“Trasformare la nostra biblioteca nel cuore moderno e pulsante della comunità – sottolinea Gianni Stefanini, direttore generale di Csbno – significa inserirla in una rete con tante altre realtà simili, dotarla di servizi inediti e utili, metterla al passo con i tempi, farne un centro sempre disponibile. L’evoluzione delle tecnologie in biblioteca è ormai giunta ad un punto di svolta: l’introduzione dell’intelligenza artificiale e del machine learning”.

Quello di StuffCube è solo una delle tante iniziative nate fra le stanze dei fablab del Csbno, pensate come officine di innovazione e contaminazione di saperi. A tal proposito, il consorzio è capofila del progetto europeo “New challenges for public libraries”, in breve NewLib, finalizzato all’applicazione del manuale “Design Thinking for Libraries” e alla prototipazione di nuovi servizi per le biblioteche. Una sfida a ridisegnare gli spazi interni della biblioteca e di ripensare i servizi offerti attraverso l’adozione di metodi e sistemi quali il Design Thinking e il Machine Learning.

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