IL CASO

Self Driving car, l’Arizona adotta le Volvo Uber “sfrattate” dalla California

Ai sedici Suv a guida autonoma erano state ritirate le carte di circolazione nell’area di San Francisco per un difetto di forma nella richiesta di autorizzazione. Il governatore Doug Ducey: “Accogliamo a braccia aperte la sperimentazione, i veicoli potranno circolare liberamente su ampie strade aperte”

Pubblicato il 27 Dic 2016

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Sfrattate” dalla California con il ritiro delle carte di circolazione avvenuto nell’area di San Francisco, la piccola flotta di automobili a guida automatica che Uber voleva sperimentare in California cambia casa, e proseguirà i test in Arizona. A essere coinvolti nell’esperimento sono 16 Suv di Volvo XC9, che in base al codice della strada che vige nello Stato nel rand Canyon potranno andare avanti con la sperimentazione del servizio di “condivisione” a guida autonoma.

L’annuncio è stato dato da Doug Ducey, governatore dell’Arizona, attraverso i social media: “L’Arizona accoglie a braccia aperte le auto di Uber”, ha annunciato, sottolineando che potranno circolare tranquillamente “su ampie strade aperte”.

Il divieto arrivato dal California Department of Motor Vehicles, si legge sul Detroit News, non rappresentava una ‘chiusura’ nei confronti di Uber, ma si rifaceva a un difetto formale della richiesta di immatricolazione. Le sedici Volvo XC90 infatti non erano state registrate come veicoli di prova, come è avvenuto per le altre Case e gli altri ‘player’ come Google e Apple, che circolano da tempo sule strade della California.

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