Regali di Natale sgraditi, il 21% degli italiani li rivende online

Lo studio Coldiretti-Ixé: la maggior parte “piazza” i doni che non gli sono piaciuti ad amici e parenti, un quarto li cambia in negozio e un altro quarto li vende via Internet. Tra i meno riciclati spiccano i prodotti enogastronomici

Pubblicato il 27 Dic 2016

natale-151228123857

Sono più di uno su quattro, ed esattamente il 27% del totale, gli italiani che sotto l’albero hanno trovato un regalo deludente, e che decidono di disfarsene al più presto. Tra la maggior parte che ricicla il dono sgradito cedendolo a parenti o amici e il 22% che torna in negozio per effettuare un cambio, emerge con il tempo la percentuale di chi invece mette immediatamente in vendita online i doni indesiderati. E’ quanto emerge a un’analisi realizata da Coldiretti/Ixé.

“La grande maggioranza degli italiani che ricicla lo fa a favore di parenti e amici che possono apprezzare l’oggetto ricevuto in dono mentre – sottolinea Coldiretti – una buona percentuale di pragmatici, il 22 per cento, li restituisce al negozio cambiandoli o chiedendo un buono mentre il 21 per cento li rivende su internet. I prodotti con il minor tasso di ‘riciclo’ sono quelli dell’enogastronomia per i quali – continua l’associazione di categoria – si trova sempre l’occasione di consumo mentre più a rischio sono i capi di abbigliamento, i prodotti per la casa o quelli tecnologici”.

Si tratta di un business rilevante, sottolinea lo studio, se si considera che le famiglie italiane hanno scartato sotto l’albero regali di Natale per un valore stimabile in oltre 6 miliardi tra grandi e piccini, mentre il 14% degli italiani non ha ricevuto quest’anno neanche un regalo.

Anche se non sempre le scelte hanno incontrato le attese, sostiene Coldiretti, il 49% degli italiani ha stanziato un budget tra i 10 ed i 100 euro, il 27% tra i 100 e i 200 euro, il 16% tra i 200 e i mille euro e il resto anche di più. Tra i regali più gettonati quest’anno – conclude Coldiretti – libri, tecnologia, abbigliamento, prodotti di bellezza ed enogastronomia.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati