LA PARTNERSHIP

Verso il 5G : le small cell trovano casa in pensiline e arredi urbani

Accordo tra Cellnex e JcdDecaux sulle nuove reti mobili a banda larga basate su small cells e sistemi distribuiti d’antenna (Das). Jean Charles Decaux : “Soluzioni globali per aumentare la capacità delle reti degli operatori mobili e rispondere al continuo aumento del traffico dati”

Pubblicato il 10 Feb 2017

A.S.

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Installare le “small cells e i sistemi distribuiti d’antenna nelle pensiline degli autobus, negli arredi urbani e nella cartellonistica pubblicitaria per potenziare la capacità delle reti per il traffico dati offerte dagli operatori Tlc. Sarà possiibile grazie all’accordo di collaborazione commerciale appena siglato tra JCDecaux, società specializzata nella pubblicità esterna, e Cellnex Telecom, operatore indipendente di infrastrutture di telecomunicazioni wireless.

“Una delle principali sfide per l’attuale tecnologia 4G e la futura 5G – si legge in una nota di Cellnex – è l’aumento esponenziale del traffico di dati mobili dovuto alla ricchezza dei contenuti e servizi offerti dagli operatori di rete d’accesso e la capacità sviluppata dalla nuova generazione di terminali. Le reti “small cells” e DAS hanno aumentato significativamente l’attuale capacità di trasmissione dati offerta dagli operatori ai loro clienti grazie alla densificazione e ad una maggior capillarità dei dispositivi. Ciò significa che le aree coperte da ogni antenna sono più piccole e consentono dunque una miglior distribuzione del traffico dati tra gli utenti connessi e gli elementi di trasmissione.

L’accordo riguarda l’Italia e la Spagna, e gli obiettivi principali sono due: il primo è il lancio delle “small cells” negli arredi urbani che possono ospitare l’attrezzatura, secondo la pianificazione elaborata dalle istituzioni e dai regolatori e altri attivi gestiti da JCDecaux nelle città e in zone ad alto traffico (aeroporti, centri commerciali, stazioni), con la capacità di gestire l’installazione e la manutenzione dei siti. Il secondo è la definizione di un’architettura di rete, studiata da Cellnex, in grado di offrire una panoramica di tutti gli elementi dello spazio urbano, e dunque una soluzione ingegneristica globale cha vada dall’identificazione e la scelta dei siti possibili, tra supporti pubblicitari, pensiline degli autobus, o altri elementi dell’arredo urbano, alla connettività a questi elementi (fibra, ponti microonde), alle opere d’ingegneria civile, operatività globale e manutenzione, etc.

“Questa somma di capacità sfrutta al massimo la conoscenza e l’esperienza di Cellnex Telecom nella gestione delle reti – afferma Tobias Martinez, Ceo di Cellnex – sia in termini di infrastrutture passive sia in termini di elementi attivi. Questo potrà massimizzare la capacità di ubicazione disponibile negli attivi degli arredi urbani gestiti da JCDecaux, integrandoli come componenti core di una rete di small cells e Das che richiedono una concezione e pianificazione più globale e integrata di quella offerta da una gestione individuale della sola parte di arredi urbani”.

“Lo sviluppo di soluzioni di connettività e di Smart City è strategico per JCDecaux e siamo convinti che la collaborazione con Cellnex, uno dei principali attori europei nel settore delle infrastrutture di telecomunicazioni in particolare in Italia e Spagna, offrirà delle soluzioni globali agli operatori di telefonia mobile per rispondere al costante aumento dei dati – aggiunge Jean-Charles Decaux, presidente del comitato esecutivo e Co-CEO di JCDecaux – Tali soluzioni consentiranno di aumentare la capacità delle loro reti, dove più necessario, rispettando il territorio grazie alle nostre soluzioni d’integrazione urbane semplice e estetiche. Come numero uno mondiale di arredi urbani, lavoriamo duro per introdurre le più moderne tecnologie e i concetti più creativi per il bene delle città, dei cittadini, degli annunciatori e delle loro marche”.

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