Nuovo consiglio direttivo per Iab Italia

Pubblicato il 08 Mar 2017

Cambio ai vertici per Iab Italia, l’associazione che rappresenta i player della comunicazione interattiva. Nell’ambito dell’Assemblea Generale dei Soci sono stati eletti oggi i 9 Consiglieri del Direttivo, che resteranno in carica per il triennio 2017-2019. La composizione del nuovo Consiglio Direttivo, che vede la conferma all’interno del Board di buona parte dei Consiglieri del Direttivo uscente, agevolerà il proseguimento del percorso di crescita e consolidamento intrapreso dal 2014.

Per il settore “Domanda Big” eletti Carlo Noseda, Ceo&Managing Partner M&C Saatchi, Aldo Agostinelli, Digital Director Sky Italia. Per “Domanda Small” Paolo Mardegan, CEO DigiTouch, Michele Marzan, Chief Strategy Officer MainAd. Per “Offerta Big” Roberto Zanaboni Head of Marketing Digital Advertising RCS MediaGroup, Christina Lundari General Manager Aol. Per “Offerta Small” Sheyla Biasini Country Manager Italia zanox, Sebastiano Cappa Country Manager Italia Ligatus. Per “Service”, Fabrizio Angelini Italy Country Manager comScore.

Nel corso della prima riunione del Consiglio Direttivo, che si svolgerà nei prossimi giorni, saranno nominati Presidente, Vice Presidente e Tesoriere, votati tra i Consiglieri eletti oggi.

Il Presidente uscente Carlo Noseda ha presentato come si è evoluta l’Associazione nel corso del triennio appena concluso, ringraziando personalmente uno a uno i Consiglieri che ne hanno fatto parte e il Direttore Generale, con il suo staff che oggi annovera nove persone.

L’associazione conta su una situazione “florida e in continua crescita – si legge nella nota -, anche dal punto di vista finanziario: rispetto al 2014, infatti, sono stati quintuplicati gli utili e triplicati i ricavi”.

Il Vice Presidente uscente Aldo Agostinelli, a conclusione dell’Assemblea dei Soci, ha voluto sottolineare l’auspicio che il nuovo Direttivo voglia dedicarsi al fondamentale tema della trasparenza della filiera del digital advertising, che è strettamente legato alla credibilità della Industry e – conseguentemente – alla sua crescita.

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