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Salute fai da te? Ecco il decalogo contro le bufale online

Sanofi Italia mette a punto i consigli su come orientarsi online tra motori di ricerca e social: “Attenzione alle fonti e a non drammatizzare gli esiti delle ricerche su Google. Medico e farmacista restano principali punti di riferimento”

Pubblicato il 27 Mar 2017

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Occuparsi della propria salute bypassando medico e farmacista non è mai una buona idea. E in ogni caso utilizzare Internet per informarsi correttamente non è semplice né intuitivo, e le persone potrebbero avere bisogno di una guida per non imbattersi in “fake news” e altri generi di contenuti inattendibili. Per dare una risposta a questo bisogno di chiarezza “online” Sanofi Italia ha dato vita a un decalogo per orientarsi in rete, presentato durante l’iniziativa “social health, istruzioni per l’uso”.

Ecco il decalogo:

1 – Le fonti prima dei contenuti. Quando si cercano informazioni sulla salute in Rete è importante verificare le fonti, per capire chi sta offrendo quella specifica informazione. Meglio affidarsi a siti istituzionali o ufficiali, che garantiscono autorevolezza e rigore scientifico .
2 – Il “dottor Google” non è laureato in medicina. La ricerca su Google spesso porta in primo piano contenuti personalizzati in base a ciò che Google sa di noi, o siti che vantano molte visite per motivi non sempre legati alla loro autorevolezza. Meglio valutare più risultati e confrontarli fra loro.
3 – Blog e forum, belle storie, poca scienza. Su blog e forum si possono trovare storie di pazienti e racconti di familiari che suscitano empatia e coinvolgono emotivamente. Tuttavia, le storie non sempre raccontano i fatti in modo oggettivo, perciò meglio leggerle
con occhio critico
4 – Mai chiedere l’età, sempre chiedere la data. La data di pubblicazione di un articolo è importante. A volte notizie vecchie di anni vengono nuovamente condivise da siti o blog per motivi spesso strumentali, in modo da ottenere molte visite. Se possibile, verificare sempre che una notizia sia recente.
5 – Ho cercato i miei sintomi, sto per morire. Quando si cercano sintomi o condizioni patologiche sul web, spesso si innestano meccanismi psicologici che portano a porre più attenzione alle informazioni negative. Importante leggere con senso critico e affidarsi sempre al medico.
6 – Più è facile, meno è affidabile. Se un sito propone soluzioni facili o rimedi universali, è probabile che sia poco affidabile. Ogni paziente è differente (in base a età, sesso e caratteristiche fisiche) e richiede un percorso di cura personalizzato e specifico, che solo il medico può indicare.
7 – Lo dice Las_Tampa! Anche per i contenuti con migliaia di condivisioni sui social vale la regola delle fonti. Spesso i siti che condividono notizie costruite ad hoc per raccogliere like e condivisioni usano nomi simili ai più importanti quotidiani..
8 – Complottisti della salute, no grazie. Capita spesso di incorrere in siti e blog che pubblicano notizie catastrofiche relative a farmaci, patologie o inquinamento ambientale con effetti sulla salute. Queste notizie spesso sono create apposta per generare condivisioni e non hanno alcun fondamento scientifico.
9 – Farmaci online solo sui siti sicuri. Attenzione alla vendita dei farmaci online da parte di siti non ufficiali e non autorevoli. La vendita attraverso il canale digitale è riservata ai farmaci da banco e il sito deve essere autorizzato alla vendita dei farmaci online: si può verificare questo requisito grazie al bollino di sicurezza.
10 – Basta, vado dal medico. Medico e farmacista devono restare i principali punti di riferimento per decidere in materia di salute. Cercare informazioni può essere utile per saperne di più, ma sulla scelta di un percorso di cura solo il medico può fornire informazioni corrette e ponderate.

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