IL SUMMIT

Facebook, realtà virtuale ma senza occhiali: basterà lo smartphone

Mark Zuckerberg alla conferenza degli sviluppatori: “Uniremo reale e digitale”. E presenta “Spaces”, il “primo prodotto social per la realtà virtuale”. Sull’omicidio di Cleveland: “Faremo il possibile per evitare che si verifichino queste tragedie”

Pubblicato il 19 Apr 2017

A.S.

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“Il nostro cuore è con la famiglia e gli amici di Robert Goodwin”. Lo ha detto Mark Zuckerberg riferendosi all’omicidio avvenuto due giorni fa a Cleveland: Steve Stephens, che in seguito braccato dalla polizia si è suicidato, aveva ucciso un uomo riprendendo l’omicidio e pubblicando il video, rimosso dopo due ore, sul social network. “Dobbiamo ora lavorare per avvicinare le persone in una società divisa. Puntando su quei gruppi sociali, dai club sportivi alle chiese, che in questi ultimi dieci anni hanno dovuto fare i conti con il declino. Abbiamo una serie di strumenti per aiutali. Ma come ha dimostrato la tragedia di Cleveland c’è ancora tanto lavoro da fare per evitare che cose del genere succedano di nuovo”, ha sottolineato il fondatore e numero uno di Facebook aprendo a San Jose, in California, l’ottava conferenza degli sviluppatori del social network.

Ma dopo il breve – e atteso dai media – passaggio sul caso di cronaca che ha monopolizzato per due giorni l’attenzione del pubblico negli Usa e nel mondo, Zuckerberg nel suo keynote speech ha presentato le principali novità a cui sta lavorando la società, che nei propri piani per il futuro ha intenzione di investire massicciamente sulla realtà virtuale, confermando l’importanza sempre maggiore di foto e video rispetto ai testi sul social network. “L’anno scorso abbiamo detto che il mondo andrà verso la condivisione online di qualsiasi momento – ha sottolineato Zuckerberg – Indossando un semplice paio di occhiali, un domani se si andrà a Roma basterà guardare il Colosseo per avere informazione su quel monumento. Uniremo reale e digitale. E cominceremo a farlo attraverso la camera dello smartphone, con la nuova piattaforma che apre oggi in beta. Aiuterà a fondere reale e digitale in modi del tutto nuovi e renderà il mondo fisico migliore”.

Camera Effects Platform” sarà la piattaforma per la realtà aumentata che, grazie all’intelligenza artificiale, sarà in grado di riconoscere oggetti, localizzare e mappare i soggetti inquadrati e tanto altro. La scelta è stata quella di fare a meno, in questa fase, degli occhiali “smart”, puntando sulle nuove modalità di utilizzo dello smartphone. Con questa evoluzione Facebook continua nella sua sfida a Snapchat, Che ha da poco lanciato gli occhiali “Spectacles” e ha annunciato un aggiornamento per migliorare l’integrazione con tecnologie di intelligenza artificiale.
Tra le novità lanciate nella prima giornata della conferenza degli sviluppatori anche “Spaces”, che Zuckerberg ha definito “il nostro primo prodotto social per la realtà virtuale”. Disponibile da oggi in versione beta, Spaces è una sorta di Facebook parallelo, in formato tridimensionale e virtuale, con tanto di avatar costruiti dagli utenti a propria immagine e somiglianza. Dentro “Spaces“, una sorta di Second Life moderno, gli utenti possono guardare video e foto a 360 gradi e perfino usare un selfie stick virtuale. La piattaforma è integrata con le videochiamate di Messenger per interagire con i contatti.

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