Microsoft-Softjam, soluzione per la medicina predittiva

Pubblicato il 16 Mag 2017

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Microsoft e il partner Softjam presentano una nuova soluzione di medicina predittiva: il sistema SJ-CKD abilita l’identificazione di pazienti cronici asintomatici con l’obiettivo di migliorare i percorsi di cura e ridurre i costi del sistema sanitario nazionale. La soluzione sviluppata da Softjam in collaborazione con nefrologi Italiani, facendo leva sulla tecnologia Microsoft, consente di elaborare con il consenso dei pazienti i dati storici degli esami di laboratorio per calcolare un fattore di rischio per malattie non correlate alle ultime analisi richieste. La prima applicazione si focalizza sulla malattia renale cronica, una patologia ampiamente diffusa e in crescita – circa il 10% della popolazione dei paesi sviluppati e in via di sviluppo ne è affetta – che spesso amplifica il rischio di complicanze cardiovascolari. Tale malattia comporta un costo in crescita per il SSN: una soluzione in grado di individuare una fase precoce di tale patologia può far risparmiare 2,5 miliardi di euro in cinque anni.

Il Sistema SJ-CKD (SoftJam Chronic Kidney Disease) è basato sulla piattaforma cloud Microsoft Azure e facendo leva su strumenti di analisi come Cortana Analytics e Intelligence Suite è in grado di normalizzare, caricare e memorizzare informazioni cliniche nel cloud, in linea con esigenze di sicurezza e continuità operativa. Il cloud di Microsoft, compatibile con le normative sulla privacy e le clausole modello europee, fornisce la potenza computazionale e gli strumenti analitici indispensabili per elaborare in modo efficace ed efficiente i risultati degli esami di laboratorio. Grazie a questo lavoro è possibile identificare i pazienti cronici utilizzando una combinazione di strumenti statistici e machine learning, per cui è possibile calcolare la probabilità, e la velocità, di progressione verso lo stadio finale della patologia. La diagnosi precoce consente di trattare adeguatamente la malattia renale cronica rallentandone il decorso, migliorando la qualità della vita delle persone ed efficientando i costi per la società. Basti pensare che il trattamento dello stadio terminale comporta oneri consistenti per il sevizio sanitario, considerato che il costo diretto annuo del trattamento di un paziente in dialisi è stimato da un minimo di circa € 29.000 per quelli in dialisi peritoneale fino a un massimo di circa € 43.000 per quelli in emodialisi. Non solo, ma sono importanti anche i costi indiretti per le famiglie, come il trasporto, l’assistenza e le giornate di lavoro perse.

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