INTERNET OF THINGS

Elettromestici smart, l’italiana Candy regina d’Europa

Il 64% degli apparecchi connessi venduti nel 2016 è prodotto dall’azienda di Brugherio. Nel piano industriale 2017-2019 oltre 100 milioni di investimento con un focus sull’IoT

Pubblicato il 17 Mag 2017

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Oltre il 60% degli elettrodomestici connessi a Internet venduti l’anno scorso in Europa occidentale è made in Italy. Arriva infatti al 64% la quota mercato smart detenuta dall’italiana Candy, che quest’anno raggiungerà i 220mila utenti connessi per salire fino a 1,5 milioni nel 2019. I numeri della compagnia sono stati diffusi dall’amministratore delegato Beppe Fumagalli, commentando il bilancio record del 2016 chiuso con il superamento del miliardo di ricavi (+13%) e un risultato operativo di 48 milioni, in aumento del 4,7%.

“L’obiettivo è quello di raddoppiare i ricavi nei prossimi 5 anni superando i 2 miliardi di euro”, ha dichiarato l’Ad spiegando che il piano industriale 2017-2019 di Candy prevede 105 milioni di investimenti per rilanciare l’innovazione, in particolare puntando sugli elettrodomestici connessi con il cliente. L’azienda punta quindi sull’Internet of Things per centrare i suoi ambiziosi obiettivi economico-finanziari.

“Il valore anche di un gruppo come il nostro oggi si conteggia con il numero di utenti connessi e noi ci puntiamo con tutte le forze – ha sottolineato Fumagalli -. L’industria 4.0 non è un concetto astratto ma molto concreto e il nostro stabilimento di Brugherio sta diventando il più evoluto in Europa, a partire dalla connessione con fornitori e partner”. Sull’impianto lombardo Candy sta investendo 5 milioni, dei quali 3 finanziati da un bando della Regione Lombardia. L’impresa è inoltre in strettissimo contatto con Google e Ibm per lo sviluppo digitale e intende anche finanziare startup del settore per avere più rapido accesso a queste tecnologie.

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