LA SPERIMENTAZIONE

Incidenti stradali: con “Private eCall” l’Sos parte in automatico

Areu e Tsp Association, associazione di Confindustria digitale che riunisce i telematics service provider italiani, partono con i test su oltre 3 milioni di veicoli per implementare il nuovo servizio di allerta europeo, che sarà attivo dal 2018

Pubblicato il 18 Mag 2017

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Parte su più di tre milioni di veicoli in tutta Italia la sperimentazione del sistema di soccorso sanitario urgente per i passeggeri dei veicoli coinvolti in incidenti stradali. A dare vita ai test è Tsp Association, che in Confindustria Digitale riunisce i principali Telematics Service Providers italiani, grazie a un accordo siglato con Areu, Agenzia regionale emegenza urgenza. Il sistema ecall consente in caso di incidente stradale poter intervenire con i soccorsi nel giro di pochi minuti grazie a un sistema automatico di allarme, geolocalizzazione e risposta, in grado di ridurre al minimo l’intervallo di tempo tra il trauma e il trattamento medico d’urgenza.

Grazie alle black box, dispositivi elettronici dotati di rilevatori Gps incorporati, in grado di registrare le dinamiche di movimento del veicolo che sono presenti nei veicoli assicurati con le cosiddette polizze telematiche e ormai nella maggior parte dei mezzi di trasporto commerciale, in caso di sinistro un segnale di allerta viene trasmesso alla centrale operativa del Telematics Service Provider. Questo avviso, che si attiva da solo in caso di incidente, anche quando gli occupanti hanno perso conoscenza, genera un’immediata procedura per localizzare precisamente il veicolo, valutare la gravità dell’evento e inviare gli eventuali soccorsi necessari, in tempi più rapidi possibili.

“Il sistema è destinato ad avere un impatto sociale di enorme rilevanza – si legge in una nota di Tsp Association – e la sua sperimentazione su larga scala in anticipo sui tempi europei pone, ancora una volta, l’Italia in pole position nei servizi innovativi che si basano su tecnologie di telematica applicate ai veicoli, come l’antifurto satellitare, la gestione delle flotte di veicoli commerciali, le polizze Rca basate sullo stile di guida”.

Private eCall” – questo il suo nome – di fatto fa da apripista al sistema di eCall europeo, il cui avvio, dopo numerosi rinvii, è atteso per il 31 marzo 2018, quando l’istallazione di questa tecnologia diventerà obbligatoria su tutti i veicoli di nuova omologazione.

La sperimentazione coinvolgerà tutte le aziende associate: Viasat, Vodafone Automotive, Europ Assistance Italia, Tim, Way, Lojack Italia, Multiprotexion e GeneraliCar.

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