E-BANKING

Abi Lab, vademecum anti-hacker per l’home banking

Il centro di ricerca dell’Associazione bancaria italiana pubblica le 10 regole per proteggere i conti online. Fondamentale aggiornare i sistemi di sicurezza e diffidare delle e-mail di dubbia provenienza

Pubblicato il 05 Giu 2017

Andrea Frollà

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L’home banking è uno strumento digitale sempre più utilizzato dai correntisti italiani. Controllo del saldo, bonifici online e monitoraggio del portafoglio investimenti sono solo alcune delle attività più frequenti ed effettuate tramite diversi dispositivi, dal pc allo smartphone. L’aumento delle transazioni in Rete ha incentivato le banche a innalzare le difese contro i crimini informatici, particolarmente attratti dalla possibilità di mettere le mani sui conti correnti.

Gli istituti di credito si stanno impegnando anche attraverso presidi tecnologici, iniziative di formazione del personale e campagne di sensibilizzazione della clientela. In questo scenario si inserisce l’iniziativa di Abi Lab, il centro di ricerca e innovazione per la Banca promosso dall’Associazione bancaria italiana, che ha sintetizzato in 10 punti le principali regole da seguire per operare online in modo comodo e sicuro.

L’associazione invita innanzitutto a diffidare di qualunque richiesta di dati relativi a carte di pagamento, chiavi di accesso all’home banking o altre informazioni personali ricevute su qualsiasi canale digitale (posta elettronica, sms, etc.). “La tua banca e qualunque altra autorità – si legge nel vademecum – non ti chiederanno mai queste informazioni, anche in ragione di presunti motivi tecnici o di sicurezza”.

È poi fondamentale non cliccare su link presenti su e-mail e sms, che potrebbero invece condurti su siti contraffatti, molto simili all’originale. Bisogna sempre verificare l’autenticità della connessione con la tua banca, controllando con attenzione il nome del sito nella barra di navigazione, e controllare regolarmente le movimentazioni del tuo conto corrente per assicurarti che le transazioni riportate siano quelle realmente effettuate. Impostare la ricezione delle notifiche è senza dubbio un ottimo antidoto.

Se si riscontrano problemi o anomalie nei servizi di home banking è necessario rivolgersi alla propria banca, che potrà dare informazioni utili. Abi Lab invita poi a diffidare di qualsiasi messaggio che, anche se apparentemente autentico, invita a scaricare documenti o programmi in allegato. Il malware è sempre dietro l’angolo. È inoltre necessario mantenere sempre aggiornati software di protezione (antivirus e antispyware) e aggiornare costantemente sistema operativo e applicativi del computer. Il vademecum invita infine a installare solo programmi di cui è possibile verificare la provenienza e a fare attenzione a eventuali peggioramenti delle prestazioni generali, che possono indicare infezioni sospette.

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