FISCO

Tasse, Casero: “Stop all’evasione dei giganti online: altera l’economia”

Il viceministro all’Economia partecipa alle celebrazioni per i 243 anni dalla nascita della Guardia di Finanza e parla di fisco e web: “Situazione assurda che deve finire. La digital economy è l’economia del futuro ed è giusto sottoporla a una tassazione equilibrata”

Pubblicato il 22 Giu 2017

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L’evasione fiscale messa in pratica dai colossi del Web, con la pratica delle multinazionali che pagano le tasse nei Paesi in cui le aliquote sono più basse “è una situazione assurda che deve assolutamente finire. Sta alterando l’economia italiana e mondiale”. Lo ha detto Luigi Casero, viceministro all’Economia, intervenendo a Milano alle celebrazioni per i 243 anni dalla fondazione della Guardia di Finanza.

“Per la prima volta – ha aggiunto riferimento alle indagini milanesi su Google e Apple – l’Italia è riuscita ad attaccare un’evasione fiscale della digital economy”. “Deve esserci sia contrasto all’evasione – ha proseguito – sia contrasto a operazioni fiscali e finanziarie che abbassano in modo elevatissimo, parlo di percentuali sotto il 5 e l’1 per cento, la tassazione complessiva. Noi riteniamo che la digital economy sia l’economia del futuro e quindi sia giusto sottoporla a una tassazione equilibrata”.

Del contrasto all’evasione e all’elusione fiscale da parte dei colossi del web ha parlato anche il generale di Corpo d’armata Giuseppe Vicanolo, comandante interregionale dell’Italia Nord Occidentale, secondo cui le indagini delle Fiamme gialle milanesi “hanno consentito di ricostruire fonti di prova della esistenza di stabili organizzazioni occulte, ossia centri di produzione di redditi imponibili in Italia, che invece erano sfuggiti a tassazione in quanto trasferiti in paesi a bassa fiscalità”.

Un risultato reso possibile dal “grande lavoro di squadra” sviluppato con anche la Procura della Repubblica e l’Agenzia delle Entrate, che ha portato a fine 2015 Apple a versare all’erario 318 milioni, mentre Google un mese fa ha firmato un concordato pari a 306 milioni. A questo proposito, il Nucleo di Polizia Tributaria della Gdf di Milano che ha svolto le indagini sulla multinazionale californiana è stata premiata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella ieri a L’Aquila, durante le celebrazioni organizzate in ambito nazionale.

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