L'ACCORDO

L'”astuta” alleanza Trenitalia-mytaxi. Pinnington a Roma per svelare il piano

Saranno svelati lunedì 25 settembre i dettagli dell’accordo fra la compagnia ferroviaria e la “startup” del Gruppo Daimler. Intanto la piattaforma debutta a Torino

Pubblicato il 20 Set 2017

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Il treno e l’auto. Il diavolo e l’acqua santa. Ma niente è per sempre, nemmeno i nemici acerrimi. A mettere pace ci ha pensato la app mytaxi, un “colosso” da 10 milioni di utenti e 120.000 tassisti “affiliati” in oltre 70 città di 11 paesi europei. Lunedì 25 settembre a Roma sarà annunciata ufficialmente la partnership fra Trenitalia e la “startup” del Gruppo Daimler, alias fra il mondo del trasporto ferroviario e quello della community dei tassisti.

na partnership unica nel suo genere, e non a caso a svelare i termini dell’accordo, accanto a Orazio Iacono, Amministratore Delegato Trenitalia, e Barbara Covili, General Manager mytaxi Italia, ci sarà il gran capo mondiale Andrew Pinnington. Al momento non trapelano dettagli, ma sarà certamente la politica dello “sconto” – come da tradizione mytaxy – a farla da padrona quantomeno nella fase di lancio, con offerte “speciali” per i clienti Trenitalia. L’accordo con Trenitalia non è l’unica novità di fine estate: dal 19 settembre la app è utilizzabile anche a Torino – dopo Roma e Milano – e fino al 19 ottobre con il 50% di sconto sulle corse pagate via app.

Sarà Varsavia invece la prima città in cui si prepara a debuttare il servizio di taxi “condiviso”: 1.000 le auto condivisibili dagli utenti nella fase di lancio. E il servizio, ha annunciato Pinnington sarà presto esteso ad altre città europee: “Si tratta di un momento importante per mytaxi. Come prima app al mondo per i taxi, dobbiamo continuare a innovare la nostra tecnologia per condurre, a livello internazionale, il settore dei taxi nel ventunesimo secolo – ha commentato il ceo -. Introducendo mytaxi match in Europa, siamo certi dei vantaggi sia per i passeggeri, i quali possono beneficiare di un servizio premium ad un prezzo ridotto, sia per gli autisti, che hanno modo di aumentare le loro corse. Il lancio a Varsavia segna, dunque, un importante passo verso la nostra ambizione di portare il servizio nelle altre città europee nelle quali già operiamo col servizio standard di mytaxi”.

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