IL CONSORZIO

E-payment, scommessa blockchain per R3: via al sistema di pagamento

Il consorzio di banche ha sviluppato un sistema che consente transazioni “internazionali, rapide, efficienti e a costi ridotti”. Il prototipo sarà rilasciato entro la fine del 2017

Pubblicato il 31 Ott 2017

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R3, il consorzio costituito da oltre 100 banche e imprese finanziarie per sviluppare la blockchain, ha creato un sistema di pagamento che consente transazioni “internazionali, rapide, efficienti e a costi ridotti”. Il prototipo sarà rilasciato entro la fine del 2017. Al progetto hanno partecipato 22 istituti, tra i quali Banca Intesa, Barclays, Bbva, Commerzbank, Hsbc e Natixis. Il progetto usa la blockchain, il database digitale distribuito nato con i bitcoin, per trasferire denaro tra le banche. Oltre al peso finanziario dei suoi promotori, la novita’ principale di questa soluzione sta nella capacità di trasferire non solo le monete digitali (come i bitcoin) ma anche quelle tradizionali, come euro e dollari. Come? Grazie a una loro “rappresentazione” digitale (così la definisce R3, senza scendere in ulteriori dettagli). Le banche del consorzio, quindi, potranno inviare denaro agli altri istituti, abbattendo tempi e costi.

Ma non solo: la tecnologia potrà essere sfruttata “da tutte le compagnie il cui business richiede pagamenti transnazionali”. E, guardando al futuro, è “programmata per interagire con le banche centrali”, se e quando si apriranno alla blockchain. Si tratta quindi della “prima infrastruttura condivisa in grado di facilitare l’intero flusso dei pagamenti”, si legge in una nota di R3. “I sistemi di pagamento domestici sono avanzati in molti Paesi – continua il consorzio – al punto da garantire trasferimento quasi in tempo reale. Al contrario, quelli internazionali sono estremamente inefficienti, dispendiosi e lenti”.

Con la blockchain, invece, l’obiettivo è renderli “istantanei”, grazie a una piattaforma che “offre una diretta alternativa ai sistemi attuali, che a volte impiegano giorni prima di concludere un’operazione, costano milioni, rallentano gli scambi e drenano liquidita’ delle banche”. Il prototipo, afferma David E. Rutter, ceo di R3, “è un elemento chiave verso il compimento della strategia del consorzio”, cioè sviluppare tecnologie basate sulla blockchain che possano “eseguire ogni tipo di transazione finanziaria”.

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