LA TRIMESTRALE

Alibaba, utili a +132%: ora avanti tutta su cloud e AI

Nel secondo trimestre il colosso cinese dell’e-commerce ha registrato profitti per 17,7 miliardi di yuan (2,7 miliardi di dollari). Pronti 15 miliardi di dollari per R&S. Sale l’attesa per il “giorno dei single”: 15 milioni di prodotti disponibili

Pubblicato il 02 Nov 2017

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Alibaba chiude il secondo trimestre dell’esercizio fiscale con utili in aumento del 132% a 17,7 miliardi di yuan (2,7 miliardi di dollari), rispetto ai 7,6 miliardi di yuan dello stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi sono saliti a 55,1 miliardi di yuan dai 34,3 miliardi del 2016. I risultati sopra le attese spingono i titoli Alibaba in Borsa, dove arriva a guadagnare nelle contrattazioni che precedono l’apertura dei mercati il 3,3%.

“Abbiamo avuto un trimestre straordinario” commenta il responsabile finanziario, Maggie Wu. Lo scorso 11 ottobre il colosso cinese aveva annunciato la sua intenzione di intensificare la spesa in ricerca e sviluppo, investendo 15 miliardi di dollari in tre anni, per sfidare i due colossi Usa Amazon e Google. Gli investimenti di Alibaba sono diretti al potenziamento del cloud e all’intelligenza artificiale. Finora gli investimenti del gruppo cinese in ricerca e sviluppo erano stati di circa 6 miliardi di dollari, una cifra molto inferiore a quella spesa dai colossi Internet Usa, che vedono Alphabet investire 13,9 miliardi di dollari e Amazon 16 miliardi di dollari.

Alibaba ha un modello di business molto diverso da quello di Amazon. Le sue due grandi piattaforme Taobao e Tmall collegano acquirenti e venditori, in pratica fanno da intermediarie per i pagamenti e i servizi commerciali. Su Taobao oltre 7 milioni di produttori offrono 800 milioni di prodotti, ma non prendono commissioni, pagano Alibaba con la pubblicita’ che devono generare per far emergere le loro offerte. Tmall invece èla vetrina dei grandi marchi, dove i big dell’e-commerce versano un deposito e pagano commissioni su ogni transizione. Il terzo pilastro del gruppo cinese e’ Alipay, una piattaforma per i pagamenti online simile a Paypal. Alibaba, con la piattaforma Taobao domina il 90% del mercato cinese dello shopping online, mentre con la piattaforma Tmall controlla la meta’ delle transazioni professionali del business-to-consumer. In Cina circa i nove decimi delle transazioni commerciali avvengono su Internet e inoltre la platea dei consumatori e’ gigantesca, potendo contare su una classe media di 130 milioni di unità, la maggior parte delle quale operano online con uno smartphone. Ogni mese Alibaba può contare su 520 milioni di utilizzatori di smartphone. Amazon ha un giro d’affari più grande ma un potenziale di crescita minore, proprio perché ha un accesso limitato al mercato cinese.

In questo momento dell’anno le attese di Alibaba sono dedicate, soprattutto, alla prossima festa dei single, che ricorre l’11 novembre, e che segna record di vendite in Cina che eclissano i risultati delle iniziative simili nel resto del mondo. Lo scorso anno, Alibaba aveva ricevuto ordini per quasi un miliardo di dollari all’ora nella giornata dedicata a chi non ha un partner, così chiamata per la presenza di soli numeri uno nella data: il volume commerciale lordo (gross merchandise volume) èstato pari a 17,8 miliardi di dollari (210 miliardi di yuan). All’edizione di quest’anno parteciperanno, secondo stime della stessa Alibaba, 140mila marchi, per un totale di circa 15 milioni di prodotti in offerta sulle piattaforme del gigante dell’e-commerce cinese, tra cui T-Mall e Taoba.

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