IL SERVIZIO

Bitcoin, in Italia debuttano i pagamenti via Pos

Via al servizio lanciato da Argentea e la startup Inbitcoin: transazioni tramite smartphone anche nelle casse dei supermercati. Trentino banco di prova

Pubblicato il 21 Nov 2017

bitcoin-140709121612

I pagamenti elettronici in bitcoin arrivano in Italia. Argentea, controllata di Gpi, e la startup trentina inbitcoin, lanciano per la un servizio di pagamento con bitcoin attraverso i Pos. Il progetto punta ad allargare l’utilizzo dei sistemi di pagamento in bitcoin anche alla grande distribuzione organizzata, rendendo possibile ai suoi clienti di pagare in bitcoin con il proprio smartphone direttamente sul terminale del supermercato.

“Argentea è una società dalla grande tradizione che vuole stare al fianco dei propri clienti stando al passo coi tempi e offrendo sempre soluzioni di pagamento innovative e futuristiche – spiega Federico Hornbostel, ‘Ad di Argentea – L’opportunità che ci è stata data da inbitcoin di approcciare il mondo del Bitcoin non poteva essere persa ed è la giusta concretizzazione di un Progetto di Ricerca portato avanti negli ultimi 2 anni con la Facoltà di Matematica di Trento Corso di Laurea in Crittografia, proprio nel settore delle crittovalute. Essere riusciti ad abbinare il futuro del bitcoin con il pagamento tradizionale per noi è motivo di grande orgoglio.”

Nell’ultimo anno in Trentino si è riscontrato un interesse sempre maggiore del settore commerciale nell’accettare bitcoin, tendenza che ha contribuito alla nascita della cosiddetta “Bitcoin Valley”, la prima realtà italiana in cui si sta sviluppando una economia basata sui bitcoin. La Provincia Autonoma di Trento ad approvare recentemente una mozione per l’incentivazione dell’utilizzo del bitcoin in Trentino.

Sicuri, globali, decentralizzati, rapidi, sempre disponibili 24 ore su 24, i bitcoin offrono al consumatore vantaggi significativi: costi minori rispetto a quelli del sistema bancario tradizionale, un utilizzo in tutto il mondo con sempre più siti, negozi, bar e ristoranti che accettano questo modo di pagamento. Per utilizzarli non è richiesto alcun prerequisito, è sufficiente scaricare un’applicazione di semplice utilizzo (in gergo ‘wallet’). In più il Bitcoin è una moneta deflattiva che potrà raggiungere un tetto massimo di 21 milioni di unità.

“Per noi Argentea è un partner tecnologico di spessore e consolidato nel settore dei pagamenti tradizionali, tramite il quale abbiamo l’occasione di traghettare gli utenti dal mondo passato dei pagamenti digitali al futuro della moneta digitale – dice Nicola Vaccari, Cofounder inbitcoin – Ci fa molto piacere lavorare con una azienda già di grande esperienza con la quale evolvere ulteriormente le possibilità di approccio alla tecnologia Bitcoin nella Bitcoin Valley. Ora sarà ancora più facile aprire la porta di accesso al bitcoin”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

Articoli correlati