Pediatria hi-tech con la realtà virtuale

Pubblicato il 09 Mag 2017

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La realtà virtuale a 360 gradi scende in campo per permettere ai bambini ricoverati in ospedale o impossibilitati a lasciare la propria casa di assistere ad un concerto dal vivo. Ericsson, in collaborazione con At&t Foundry, Quantum Interface, Subvrsive e Melodic Caring, li ha portati sul palco del Moody Theater con l’artista Amos Lee. Melodic Caring, organizzatrice del progetto, nella sua attività ha già trasmesso circa 400 concerti a quasi 5.000 bambini affetti da malattie gravi, sottoposti a quarantena o costretti all’isolamento per malattie da immunodeficienza. L’organizzazione opera con bambini di tutto il mondo, coinvolgendo artisti di primo piano come i Black Eyed Peas e affiancando così alle cure tradizionali un sostegno durante il periodo della degenza. Agli artisti coinvolti vengono infatti forniti i nomi dei bambini che assisteranno al proprio concerto, in modo che, durante lo show, possano chiamarli per nome e dir loro parole di incoraggiamento.

Grazie al coinvolgimento dell’At&t Foundry e alle soluzioni tecnologiche di Ericsson, necessarie per trasferire ai visori indossati dai bambini l’enorme quantità di dati generati dai due set di telecamere VR posizionate sullo stage, dando la sensazione di essere realmente presente all’evento, l’iniziativa ha raggiunto il risultato di portare i bambini in tempo reale sul palco del concerto di Amos Lee il 25 febbraio scorso, assistendo allo show e venendo coinvolti direttamente dall’artista.

Il progetto Melodic Caring sarà lanciato in Inghilterra a giugno di quest’anno e questi concerti saranno messi a disposizione di bambini in Europa e in vari paesi del mondo (Asia, Australia/Nuova Zelanda, Noed America). L’Organizzazione ha inoltre confermato la disponibilità on demand della registrazione dell’esperienza VR del concerto di Amos Lee, ottimizzata in post-produzione con l’aggiunta dell’ambiente interattivo, per i pazienti di tutto il mondo.

Il prossimo step, a cui si sta già lavorando, è di creare un ambiente digitale in grado di rendere il video interattivo e offrire agli utenti la possibilità di navigare senza dover utilizzare le mani in un ambiente VR che è possibile esplorare in ogni direzione. Inoltre, grazie a questo nuovo ambiente virtuale, i bambini coinvolti potranno avere accesso ad un sistema di messaggistica nel quale sarà possibile navigare e leggere i messaggi esclusivamente con piccoli movimenti della testa.

Questo ulteriore impegno delle aziende promotrici permetterà ai bambini, che non sempre hanno la possibilità di muoversi, di poter accedere al mondo esterno attraverso la realtà virtuale in una modalità che non risulti estenuante per le loro condizioni di salute, offrendo delle importanti ore di distrazione dai suoni e dalla vista dell’ospedale per trovarsi sul palco, supportati dal pubblico in sala.

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