Dopo 25 anni Paolucci lascia Microsoft

Il manager italiano lascerà l’azienda entro l’estate. Nel futuro una holding di investimenti e partecipazioni per aggregare piccole imprese italiane di IT

Pubblicato il 09 Mar 2010

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Umberto Paolucci lascia Microsoft dopo 25 anni al suo servizio. Lo
anticipa il Corriere della Sera precisando che l'attuale Vp di
Microsoft Corporation (e dal 2003 anche Senior Chairman di
Microsoft Emea) abbandonerà l'azienda entro l'estate.
Nell'intervista Paolucci spiega che potrebbe mettere la propria
esperienza al servizio del Paese, magari sfruttando le proprie
competenze in un ruolo “istituzionale” per contribuire ad
aumentare la competitività dell’Italia. Conta anche di costruire
“una holding di investimenti e partecipazioni che serva ad
aggregare piccole imprese italiane d’information technology
particolarmente innovative, in modo da formare realtà industriali
più efficienti e meglio attrezzate per proiettarsi sui mercati
internazionali”.

Era il 1985 quando fu scelto da Bill Gates per aprire la filiale
italiana di Microsoft, di cui ancora oggi è Presidente. Da allora
solo promozioni per il manager italiano legato a Bill Gates da
un’amicizia personale. Di Pietro Scott Jovane, Ad di Microsoft
Italia, dice: “E’ giovane, ha gran talento, ha assunto la guida
della società nell’anno più difficile, quello della recessione,
e ha portato a casa risultati ottimi”.

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