Ryanair, costi extra online. Maxi-multa dall’Antitrust

La compagnia aerea sanzionata per 110mila euro per pubblicità ingannevole e per ulteriori 220mila a causa delle spese aggiuntive nel corso delle prenotazioni non comunicate preventivamente agli acquirenti

Pubblicato il 04 Lug 2011

Ingannevolezza dei messaggi pubblicitari diffusi sul web e su
stampa che prospettano offerte risultate “introvabili” dagli
utenti. È questa una delle principali motivazioni che hanno spinto
l’Antitrust a multare Ryanair con 110mila euro. Con 220mila euro
invece la compagnia area è stata sanzionata per "mancata
indicazione nella tariffa offerta dei costi aggiuntivi (come il web
check in, il supplemento carta di credito e l’Iva sui voli
nazionali) che vengono automaticamente aggiunti nel corso del
processo di prenotazione o line e fanno significativamente
lievitare il prezzo del biglietto".

Ma le multe non finiscono qui. Per difficoltà o, addirittura
impossibilità, da parte degli utenti di ottenere assistenza
post-vendita per il rimborso dei biglietti (o di parte di essi) in
caso di mancata fruizione del volo, Ryanair dovrà pagarae 90mila
euro, mentre ne dovrà sborsare 27.500 per la pubblicazione delle
condizioni generali di trasporto e delle informazioni rivolte ai
consumatori italiani in lingua inglese.
Nei mesi scorsi erano state sanzionate Alitalia (105.000 euro), Blu
express (75.000 euro), Air Italy (55.000 euro), Germanwings (50.000
euro), Wizz Air (55.000 euro) e Easyjet (120.000 euro) per
complessivi 962.050 euro

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