Seeweb spinge sul cloud. E sbarca a Francoforte

Il nuovo data center tedesco funzionerà da nodo per l’offerta di disaster recovery geografico. Via anche all’espansione di capacità dei siti di Milano e Frosinone. Il Ceo Baldassarra: “Puntiamo ad espanderci in Europa”

Pubblicato il 05 Lug 2011

Seeweb spinge l'acceleratore sul cloud. La società, forte di
una crescita che ha già portato l’azienda a contare ben 3000 Cpu
e 8000GByte di ram utilizzate sulla propria infrastruttura,
distribuite su 16 cluster e 2 datacenter, punta al raddoppio per
fine anno. Come? Tramite l’ampliamento dei due data center di
Milano e Frosinone, nonché l’acquisizione di un nuovo spazio a
Francoforte.

“Le soluzioni di tipo IaaS, ovvero di Cloud Server, si sono
rivelate le più apprezzate e richieste, tanto che oggi
rappresentano oltre l'80% delle scelte dei nostri clienti –
spuega il Ceo Antonio Baldassarra – Stiamo vivendo una crescita
che supera le nostre stesse aspettative e che si sviluppa a grande
velocità, ecco perché si è posta la necessità di attrezzarci
con nuove risorse”.

Per l’espansione dell'attuale data center di Caldera
(Milano), Seeweb ha già acquistato un nuovo spazio, pronto per la
fine del 2011, finalizzato a raggiungere una potenza complessiva di
2 Mw e che andrà ad ospitare cluster di macchine dedicate al Cloud
Computing. Anche lo spazio del data center di Frosinone è quasi
saturo ed è pertanto già in corso l’individuazione di un nuovo
complesso.

Seeweb ha anche dato vita al collegamento con due importanti punti
di interscambio europei: l’Ams-IX di Amsterdam, già effettuato,
e un secondo previsto a breve, che riguarda il Dec-IX, punto di
interscambio di Francoforte, altro punto nevralgico della rete
mondiale.

La società sta provvedendo a migliorare la connettività verso i
suoi data center anche in previsione dell'apertura a
Francoforte di una sala dedicata, ubicata all'interno della
telehouse indipendente “Ancotel”. Qui la compagnia avrà un
proprio spazio che verrà usato esclusivamente per i servizi di
Cloud Computing: al nodo di Milano e Frosinone si aggiungerà
quindi Francoforte, per l'offerta di tutti i servizi che
richiedono ridondanza geografica. Il data center di Francoforte
fungerà da nuovo nodo per l'offerta di un disaster recovery
geografico basato sui tre data center della compagnia.

“La spinta verso il mercato europeo che stiamo attuando –
conclude Baldassarra – mira ad allargare la nostra offerta di
servizi in Europa, nonché a rendere ottimale i servizi già resi
ai nostri clienti che, grazie alla location di Francoforte, possono
contare su uno dei punti maggiormente connessi al mondo in
particolar modo con l'est Europa e l'Asia”.

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