IT security, i Carabinieri si affidano a Kaspersky

Una convenzione ad hoc per l’accesso ai software: si punta a rafforzare la sicurezza in chiave anti-hacker

Pubblicato il 28 Lug 2011

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Chi protegge i protettori dell’ordine? Kaspersky Lab ha siglato
una convenzione riservata al personale dell’Arma dei Carabinieri
per favorire l’accesso ad un listino prezzi dedicato, per le
soluzioni software IT sviluppate dalla società di sicurezza
informatica.

L’accordo prevede la possibilità di acquistare tutti i prodotti
consumer di Kaspersky Lab, come ad esempio il Kaspersky Pure, il
software che protegge in modo ottimale le piccole reti
domestiche.
L’accordo ha una valenza commerciale, ma non di meno ha un valore
legato alla sicurezza e tutela della collettività. Sempre più
spesso infatti gli hacker mirano ai singoli personal computer mal
protetti per accedere ai dati sensibili contenuti. I personal
computer dei membri dell'Arma contengono, oltre ai normali dati
personali, anche dati sensibili che potrebbero compromettere alcuni
livelli di sicurezza della rete della Benemerita; e che pertanto
vanno protetti al meglio, con dei prodotti antimalware
tecnologicamente avanzati.

La convenzione con l’Arma arriva dopo una serie di accordi
siglati con altri enti pubblici, a testimoniare l’attenzione che
Kaspersky Lab dedica alla sicurezza informatica dei loro
dipendenti.

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