Gioco d’azzardo online. La Ue: “Servono misure armoniche”

Mercato nero e scarsa tutela dei minori: queste le due grandi questioni da affrontare. La Commissione europea lancia l’appello: “Gli Stati membri devono lavorare insieme. Necessario introdurre un modello standard di licenza per gli operatori”

Pubblicato il 15 Nov 2011

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I paesi dell'Ue devono essere liberi di mantenere le proprie
regole sul gioco d'azzardo online, dicono gli eurodeputati.
Tuttavia, vista la natura transfrontaliera di tale attività, vi
sarebbe un chiaro valore aggiunto nel coordinare un approccio a
livello europeo delle misure di prevenzione del gioco d'azzardo
illegale e di protezione di bambini e adulti vulnerabili.

Circa il 10% di tutto il gioco d'azzardo in Europa, con un giro
d'affari di oltre 10 miliardi di euro, si svolge in internet,
tramite cellulari e piattaforme interattive e rappresenta un
mercato in crescita. La risoluzione non legislativa redatta dal
deputato tedesco Jürgen (Alde), della commissione per il mercato
interno, illustra la posizione iniziale del Parlamento sul Libro
verde della Commissione del marzo 2011.

Il relatore Creutzmann, durante il dibattito che ha preceduto la
votazione, ha detto: "Gli Stati membri devono lavorare insieme
su questa problematica, senza che ciò sia tuttavia sufficiente a
risolvere i problemi identificati. In futuro, l'UE edovrà
inoltre giocare un ruolo più forte".

Licenze per gli operatori

Per contrastare il mercato nero del gioco d'azzardo online,
nella risoluzione approvata si propone agli Stati membri
d'introdurre un modello di licenza per garantire la sicurezza
ai giocatori e il rispetto per chi offre il servizio dei criteri
imposti nel paese dove opera.

I deputati propongono inoltre che la Commissione esamini la
possibilità di bloccare le transazioni finanziarie fra banche e
istituti di carte di credito e dei giocatori che figurano sulla
"lista nera".

Protezione dei minori e prevenzione delle
dipendenze

Nel documento si rileva che il gioco d'azzardo in rete può
comportare un rischio maggiore di dipendenza rispetto a altri tipi
di gioco d'azzardo, grazie al facile accesso e all'assenza
di controllo sociale. Si sottolinea che, specialmente per
proteggere i giovani e le altre categorie vulnerabili, sono
necessari controlli quali la verifica dell'età e le
restrizioni ai pagamenti elettronici, prima di iniziare una
giocata.

Per proteggere i bambini e gli adulti vulnerabili, inoltre, i
deputati invitano la Commissione a individuare standard comuni per
gli operatori o una direttiva quadro. Infine, ritengono che un
codice di condotta per il gioco d'azzardo oline costituirebbe
un primo passo verso una regolazione più stringente.

La risoluzione è stata approvata per alzata di mano.

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