Kaspersky “parte” per la Transantarctic Expedition

La spedizione vede in campo la celebre esploratrice Felicity Aston. Il ceo Eugene Kaspersky: “Seguiremo da vicino i suoi successi”

Pubblicato il 01 Dic 2011

Kaspersky Lab si dà alle esplorazioni. La società battezza
infatti l’inizio della spedizione Kaspersky One Transantarctic
Expedition, che vedrà protagonista la celebre esploratrice polare
Felicity Aston che affronterà con gli sci un percorso di 1.700
chilometri attraverso le montagne transantartiche del Polo Sud. La
spedizione è iniziata il 25 novembre dal Ross Ice Shelf.

“La spedizione Kaspersky One Transantarctic Expedition
rappresenta il culmine di tutto quello che ho imparato nel corso
delle mie precedenti spedizioni – dice la Aston – Quindi si può
dire che mi sto preparando a questo viaggio da oltre dieci anni.
Sono allo stesso tempo felice e impaurita, ma considero un
privilegio avere la possibilità di realizzare questa
impresa”.

L'esploratrice intraprenderà il suo lungo viaggio con gli sci
per diventare la prima donna nella storia ad attraversare da sola
l’Antartide. Grazie al supporto di Kaspersky Lab, completando il
suo viaggio la Aston realizzerà anche il record mondiale del
viaggio più lungo in solitaria affrontato da una donna nelle
regioni polari.

“Auguriamo a Felicity ogni successo per il suo viaggio – commenta
il ceo Eugene Kaspersky – Seguiremo la spedizione e la supporteremo
in ogni modo, dal momento che sarà sola nell’Antartico per 60-70
giorni. Anche gli internauti sono soli nell’universo del Web, che
nasconde molti pericoli. Per questo Kaspersky offre la protezione
necessaria per navigare in sicurezza”.

La collaborazione tra Felicity Aston e Kaspersky Lab è iniziata
nel novembre 2009, quando Kaspersky Lab sponsorizzò il
Commonwealth Antarctic Expedition. Il progetto riuniva donne di
diversi paesi come Brunei, Cipro, Ghana, India, Jamaica, Nuova
Zelanda, Singapore e Inghilterra. Questa grande squadra formata da
sette donne ha affrontato un lungo viaggio sciando per 900 km dalla
costa dell’Antartico fino al Polo Sud, esposta a temperature che
raggiungevano i -40°. Le donne erano rappresentanti di cinque
continenti, sei religioni e sette lingue diverse. La spedizione,
che ha coinciso con il 60° anniversario del Commonwealth, aveva
come obiettivo principale quello di attrarre l’attenzione
dell’opinione pubblica sui problemi della tutela dell’ambiente
Antartico.

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