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IT, investimenti in frenata Cio a corto di budget

Secondo stime di Gartner, risorse in calo nelle grandi organizzazioni in Nord America e in Europa. “Il ruolo dell’IT fa ancora fatica ad assumere potere”

Pubblicato il 18 Gen 2012

Paolo Anastasio

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Budget dei Cio aziendali essenzialmente piatti a livello globale nel 2012, con una crescita massima in caso di incremento dello 0,5%, e addirittura in calo in Nord America ed Europa. Questo il quadro fornito da Gartner, che ha condotto un’indagine su un campione di 2.300 Cio a livello mondiale.

Più elevati i budget in America Latina, dove Gartner prevede un incremento del 12,7%, e nella regione Asia/Pacifico (+3,4%). Il calo più consistente si registra invece nelle grandi aziende nordamericane (-0,6%) e in Europa (-0,7%). Le grandi organizzazioni, che registrano budget superiori ai 500 milioni di dollari, continuano a tagliare i loro budget.

L’indagine è stata condotta nel quarto trimestre del 2011 e il campione preso in considerazione rappresenta budget IT complessivi per 321 miliardi di dollari, in 37 settori industriali di 45 paesi.

“Il peso delle tecnologie all’interno delle organizzazioni sta aumentando. Tuttavia, ciò non significa che il ruolo dell’IT in azienda stia prendendo potere – dice Mark McDonald, group vice president del Gartner Executive Programs e Gartner Fellow – Il focus dei Cio sul ruolo dell’IT come risorsa per l’automazione, l’integrazione e il controllo delle operazioni aziendali sta perdendo terreno nei confronti di altri executives aziendali, che considerano l’IT come “amplificatore di business” e fonte di innovazione. Chi ha potere in azienda sfrutta l’IT per rafforzare l’esperienza dei clienti ed eliminare costose distorsioni interne. In altre parole, chi ha in mano le leve di comando in azienda usa la tecnologia per “amplificare” l’azienda”.

“Per fronteggiare l’incertezza crescente del quadro economico e l’austerity diffusa del settore pubblico, le strategie di business si focalizzano su un mix di crescita ed efficienza operativa. Chi detiene le leve di comando in azienda, considera i clienti come il fattore chiave di questo mix – aggiunge McDonald – la situazione economica attuale rischia di indurre i Cio a riportare l’IT nel recinto del taglio dei costi, mentre i senior executives si aspettano dall’IT risposte alla difficile sfida di amplificare il raggio d’azione dell’azienda sia dal punto di vista delle strategie sia da quello dell’operatività”.

Secondo i Cio la tecnologia deve rispondere sempre più a necessità di analytics/business intelligence, combinazione di cloud e social piuttosto che concentrarsi sulle priorità del business. Modificare l’esperienza dei clienti, secondo i Cio, richiede un cambiamento del modo in cui l’azienda comunica all’esterno piuttosto che un cambiamento del funzionamento interno.

Nel dettaglio, le priorità dei Cio sul fronte tecnologico sono diverse dalle priorità dei dirigenti aziendali.

La priorità numero uno dei Cio sono gli analytics e la business intelligence, quella dei manager aziendali è la crescita dell’azienda; la seconda priorità dei Cio sono le tecnologie mobile, quella dei top manager è l’attrazione e il mantenimento di nuovi client; la terza priorità dei Cio è il Cloud, quella dei top manager è la riduzione dei costi aziendali; al quarto posto per i Cio ci sono le tecnologie di collaboration, la creazione di nuovi prodotti e servizi.

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