Polo Erzelli, Lega Nord: “A rischio chance di sviluppo”

Il capogruppo Lega Nord alla Regione Liguria: “Se Siemens ed Ericsson decidessero di abbandonare il progetto la responsabilità ricadrebbe sulle istituzioni”

Pubblicato il 27 Gen 2012

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“La Cittadella Tecnologica di Erzelli rappresenta un’opportunità storica per Genova e la Liguria tutta. Se Siemens ed Ericsson decidessero di lasciare il progetto la responsabilità di questo colossale fiasco ricadrebbe sulle istituzioni". Lo dice Edoardo Rixi, capogruppo Lega Nord in Regione Liguria, in un’interrogazione regionale, chiedendo chiarimenti sulla vicenda legata al progetto per un polo hi-tech a Erzelli, in provincia di Genova.

L’ultimo stop al progetto Erzelli è arrivato dal Ministero dell’Università e della Ricerca che ha parlato di "dubbia legittimità" a proposito delle operazioni con le quali l’ex ministro Maria Stella Gelmini, e in parte il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, ha dato via libera all’assegnazione di contributi pubblici per i trasferimenti a Erzelli di Ericsson e Siemens. Nel corso di un incontro a Roma tra tecnici del ministero e della Regione Liguria il ministro Francesco Profumo ha reso più esplicite le perplessità già manifestate e ha chiesto chiarimenti sulla procedura adottata per arrivare alla firma degli accordi di programma stipulati da Regione e Miur prima del suo arrivo, obiettando sulla possibilità di assegnare i suddetti fondi senza un bando aperto anche ad altre aziende oltre alle due prescelte.

La Regione sta ora lavorando per dimostrare che i protocolli firmati hanno seguito strade lecite. Se non ci riuscirà, gli scenari che si possono aprire sono molteplici.

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