SPORTELLO A DOMICILIO

Accordo Poste-Amazon, Il portalettere diventa hi-tech

In base all’intesa l’operatore postale gestirà le consegne della merce acquistata attraverso la piattaforma di e-commerce. L’ad Paolo Sarmi: “Gli uffici postali entrano nelle case, come e quando vogliono gli utenti”

Pubblicato il 17 Feb 2012

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Poste Italiane ha siglato un accordo con Amazon, la maggior piattaforma di e-commerce a livello globale, per avere la gestione della spedizione sul territorio italiano. Lo scrive oggi la Repubblica, precisando che la consegna sarà gestita da 6.500 postini "telematici", tramite il servizio “Posteitaliane per te” attivo in tutti i capoluoghi di provincia e comuni con più di 30mila abitanti. Per quest’anno il servizio è gratuito, ma dall’anno prossimo sarà a pagamento. In prospettiva, tutti i 15mila portalettere di Poste saranno muniti di palmare e Pos per procedere al pagamento a domicilio dell’acquirente dei beni acquistati online da Amazon.

"Gli uffici postali entrano nelle case, come e quando vogliono gli utenti. E’ una svolta storica. E l’accordo con Amazon apre scenari inediti. Facciamo quello che Poste Italiane fa da 150 anni, recapitiamo alla gente lettere e servizi, ma con tecnologie e funzionalità diverse". Così l’amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, in un’intervista a Repubblica, aggiungendo che "il commercio online è una realtà in espansione. E’ una scelta quasi obbligata sfruttare la nuova infrastruttura mobile per svilupparci in altri settori. L’accordo con Amazon, permetterà all’utente "di scegliere di pagare al momento della consegna. Sarà Poste a farsi carico della riconsegna al mittente, nel caso di insoddisfazione del cliente".

Inoltre, aggiunge Sarmi, "abbiamo un accordo con Federfarma per la consegna a casa di farmaci ospedalieri. Poi stiamo valutando nuove modalità di consegna e prelievo di documenti cartacei. Ma – conclude Sarmi – la frontiera da superare riguarda la stipula fuori sede di alcuni servizi finanziari, che potrebbero esser fatti a casa del cliente grazie al portalettere telematico. Ma la normativa impone la stipula e la firma negli uffici postali".

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