LA NUOVA INFRACOM

Nem, aumento di capitale per 5 milioni in Corvallis Holding

Grazie all’operazione la società di gestione del risparmio della Banca Popolare di Vicenza detiene il 43,50% della società IT

Pubblicato il 09 Mar 2012

E.L.

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Nem, società di gestione del risparmio controllata da Nordest Merchant e facente parte del Gruppo Banca Popolare di Vicenza ha concluso, in questi giorni, un’operazione di aumento di capitale in Corvallis Holding, società che detiene il 100 % di Corvallis.

Corvallis Holding nasce alla fine del mese di gennaio 2012 a seguito dell’operazione di acquisizione di Infracom IT, società del Gruppo Infracom Italia, ed è specializzata nei servizi di Information Technology per i mercati banche, assicurazioni, enti pubblici, industrie e servizi.

“L’operazione di Nem con il Gruppo Corvallis – ha dichiarato Samuele Sorato, direttore generale di Banca Popolare di Vicenza – è perfettamente in linea con l’orientamento della Capogruppo Banca Popolare di Vicenza al sostegno alle imprese del territorio. Nem Sgr ha investito nel rafforzamento di Corvallis che, con oltre 600 dipendenti, rappresenta un gruppo solido in un settore in continua evoluzione come quello dei servizi tecnologici”.

Nen ha sottoscritto un aumento di capitale di 5.120.000 euro grazie al quale detiene attualmente il 43,50% del capitale sociale di Corvallis Holding. Inoltre Nem Sgr, in qualità di nuovo socio, ha introdotto due consiglieri di propria nomina nel consiglio di amministrazione di Corvalli.

L’intervento di Nem ha l’obiettivo di rafforzare la struttura finanziaria del gruppo Corvallis nell’ottica di un’importante fase di sviluppo sia negli asset tradizionali della consulenza, della software integration, dei servizi applicativi, sia nei contigui segmenti dell’outsourcing, dell’archiviazione documentale e della gestione esattoriale.

“L’allargamento dell’asset societario di Corvallis Holding – ha dichiarato Antonio Santocono, presidente di Corvallis – è una conferma del gruppo come player nazionale di riferimento nel settore dell’Information Technology, rafforza la sua identità territoriale e prova la fiducia delle istituzioni bancarie verso le sue risorse manageriali e produttive”.

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