Compie 15 anni il chioscho per il self check-in

Pubblicato il 03 Mag 2012

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Sita festeggia oggi il quindicesimo anniversario dal lancio del suo chiosco per il check-in self-service. Fu Air Alaska la prima compagnia a usare un chiosco Sita sabato 3 maggio 1997: da quel giorno, in circa 200 aeroporti di tutto il mondo sono state installate più di 5.200 postazioni. In questi anni i chioschi Sita hanno ridotto i tempi di attesa e migliorato le condizioni di viaggio per centinaia di milioni di passeggeri, offrendo la possibilità di effettuare check-in rapidi in modo semplice.

La storia dei chioschi negli aeroporti è in continua evoluzione. La percentuale di passeggeri che effettuano il check-in a un chiosco ha raggiunto il 20%, pari a quasi 600 milioni di clienti in tutto il mondo. Si prevede che la cifra continuerà ad aumentare, anche se non così rapidamente come è avvenuto in questi anni, dato che a questa modalità di check-in fan da te, ora si aggiunge anche l’opzione online, per un servizio direttamente da casa o dal proprio smartphone. Per chi viaggia, infatti, sta diventando sempre più familiare il check-in online o wi-fi, da pc, tablets o cellulare. Considerato che più della metà dei passeggeri possiede uno smartphone, il numero dei check-in effettuati tramite questi strumenti è inevitabilmente destinato a crescere. Attualmente già il 31% dei possessori di smartphone usa il “mobile check-in”, con frequenza o in modo occasionale.

Dopo il ’97, due tappe in particolare segnano l’evoluzione dei chioschi Sita. 2003: all’Aeroporto Internazionale Pearson di Toronto compare il primo chiosco Sita per il check-in self-service ‘ad uso comune’ da più compagnie aeree (common use self-service kiosk – Cuss), un tassello del piano di sviluppo da 4.4 miliardi di dollari dell’Autorità aeroportuale della “Greater Toronto”, l’area metropolitana più grande del Nord America.

2009: Sita lancia il chiosco AirportConnect S3, modello freestanding dal design più compatto, il più piccolo chiosco del mondo, completo di tutte le funzioni per il check-in. Questi chioschi diventano rapidamente i chioschi di fiducia per compagnie aeree e aeroporti: proprio in questo mese sarà installato il millesimo AirportConnect S3.

“L’utilizzo del chiosco è solo una parte di un servizio a più canali offerto a compagnie aeree e aeroporti – spiega il ceo di Sita, Francesco Violante – Noi di Sita continuiamo a lavorare con i nostri clienti, per lo sviluppo di nuove funzionalità, in modo da rendere i chioschi sempre più comodi. Abbiamo aggiunto procedure di pagamento sicure anche per vendite aggiuntive: dalla prenotazione del menu a bordo, al noleggio dell’auto nella città di destinazione. Una delle nostre indagini annuali ha rivelato che il 70% delle compagnie aeree ha in previsione di utilizzare i chioschi per la vendite entro il 2014. Ormai I passeggeri hanno anche la possibilità di imbarcare da sé i propri bagagli, facendo realmente esperienza di un check-in fai da te dall’inizio alla fine”.

L’ultima evoluzione dei chioschi Sita è il chiosco WorldTracer, dal quale i passeggeri possono rintracciare il proprio bagaglio e inoltrare rapidamente e con la massima facilità un reclamo per la valigia smarrita, senza il bisogno di passare da un agente. Questa funzionalità offerta da Sita è presente in più di 100 aeroporti del mondo. A quindici anni di età, il chiosco rimane un’importante presenza negli aeroporti di tutto il mondo, in continua evoluzione sia nel design che nell’efficienza del servizio, per fornire i servizi richiesti dai passeggeri, in modo semplice e veloce.

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