BILANCIO

Eustema, utili e fatturato in crescita nel 2011

L’azienda capitolina di consulenza e ingegneria software chiude l’esercizio con profitti a 1,192 milioni di euro (+10%) e ricavi per 40,8 milioni (+3%). Al via l’aumento del capitale sociale a 2,5 milioni. Annunciati investimenti in R&D per 4,2 milioni entro il 2014

Pubblicato il 10 Mag 2012

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Il consiglio d’amministrazione di Eustema, società di consulenza e ingegneria del software, ha approvato il bilancio 2011 e deliberato un aumento gratuito del capitale sociale a 2,5 milioni di euro.

In netta controtendenza rispetto all’andamento generale del mercato IT (-3,6% secondo dati Assinform), l’azienda capitolina ha chiuso l’anno con fatturato in aumento del 3%, crescita a doppia cifra di redditività e portfolio ordini, posizione debitoria verso le banche pari a 0.

L’esercizio 2011 si è concluso con un valore della produzione di 40,8 milioni di euro (+3% vs. 2010). Ebitda ed Ebit crescono rispettivamente del 16% (a 3,8 milioni di euro) e 20% (2,5 milioni di euro), mentre l’utile netto, a quota 1,192 milioni di euro, fa registrare un incremento del 10% rispetto al precedente esercizio.

Al 31 dicembre 2011 Eustema può contare su un portfolio ordini di 55,659 milioni di euro (+42%) e su una posizione finanziaria indipendente.

L’azienda prevede investimenti in progetti di Ricerca e Sviluppo per 4,2 milioni di euro entro il 2014.

"Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati raggiunti anche perché colti in un anno in cui, per il perdurare della generale crisi economica, l’intero comparto IT ha fatto registrare un’ulteriore e pesante flessione – dice Enrico Luciani, amministratore delegato Eustema – L’impegno nell’attività di ricerca e sviluppo e la diversificazione delle linee di business, accompagnata dall’apertura di una nuova sede dell’azienda a Milano, si stanno rivelando strategici. Siamo convinti, anche alla luce dell’aumento gratuito del capitale sociale deliberato dal CdA, di poter affrontare serenamente e con crescente soddisfazione le sfide che ci attendono nel breve e medio periodo".

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