LO SCANDALO FINTA LAUREA

Yahoo!, Thompson esce di scena

Il numero uno formalizza le proprie dimissioni. Ma è “giallo” sulle motivazioni. Secondo il Wsj lo scandalo della finta laurea avrebbe avuto il suo peso, ma in realtà il manager avrebbe lasciato l’azienda per gravi motivi di salute. L’azionista Third Point ottiene la nomina di un nuovo ceo ad interim

Pubblicato il 14 Mag 2012

P.A.

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Il curriculum truccato costa il posto all’amministratore delegato di Yahoo! Scott Thompson. Il consiglio di amministrazione del motore di ricerca ha formalizzato l’uscita del suo numero uno in seguito allo scandalo della laurea in informatica mai ottenuta ma dichiarata nel curriculum. D’altra parte, il Wall Street Journal afferma che prima di dare le dimissioni, Thompson avrebbe annunciato al consiglio di amministrazione di Yahoo e a diversi colleghi di essere malato di un tumore alla tiroide.

Il suo posto sarà preso da Ross Levinsohn (numero uno della divisione global media), nominato amministratore delegato ad interim con effetto immediato. Lo comunica Yahoo!, sottolineando di aver raggiunto anche un accordo con l’azionista Third Point, in base al quale Daniel S. Loeb, Harry J. Wilson e Michael J. Wolf entreranno in consiglio di amministrazione.

Lo scandalo della laurea finta è stato scoperto e denunciato da David Loeb, fondatore dell’hedge fund Third Point che è azionista di Yahoo con il 5,8%. La biografia di Thompson – riportata nei documenti ufficiali presentati alla Sec – affermava che l’amministratore delegato era in possesso di una laurea in Contabilità e Informatica conseguita presso il Stonehill College. Ma Thompson è laureato soltanto in Contabilità. La laurea in informatica è stata soppressa al Stonehill College nel 1983, quattro anni prima che Thompson si ‘laureasse’. Per Loeb l’uscita di Thompson rappresenta un successo: da tempo l’azionista di Yahoo si batte contro le scelte dell’azienda, anche quelle manageriali e chiede un posto in consiglio di amministrazione.

Per Yahoo, invece, si tratta di una nuova battuta d’arresto e di una nuova pesante perdita: Thompson, ex numero uno di PayPal, era stato nominato con gran clamore al posto di Carol Bartz, allontanata alla fine del 2011 su pressioni degli investitori, secondo i quali la limitata alleanza con Microsoft non si è tradotta nei risultati previsti e la performance del titolo è stata debole. La nomina di Thompson ha coinciso con l’uscita del co-fondatore Jerry Yang, che ha lasciato lo scorso gennaio tagliando i legami con la società che aveva fondato insieme a David Filo nel 1995. Secondo gli osservatori, Yahoo non è riuscita a mantenere il passo dell’innovazione, restando indietro rispetto ai competitor. Da modello di ispirazione anche per il co-fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, che ora sbarca in Borsa con un Ipo destinata a passare alla storia, Yahoo! non è riuscita ad anticipare e seguire le tendenze.

"Mentire sul proprio cv è, e dovrebbe essere considerato da tutti, come moralmente riprovevole. Un’ organizzazione che non prende provvedimenti di fronte a questo tipo di atti, offre una visione chiara del suo carattere morale ", ha detto Paul Palmer, Professore di Management e Associate Dean for Ethics presso la Cass Business School di Londra.

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