RAPPORTO SIRMI

Ict in Italia giù del 3,5% nel primo trimestre

Sirmi: spesa in Digital Technology ferma a 14,3 miliardi. Tiene il software (+0,7%), in picchiata l’hardware (-7,4%). Tlc in flessione del 3,5%, il fisso cede il 4,7%, un po’ meglio il mobile a -2,3%

Pubblicato il 18 Mag 2012

P.A.

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Il mercato italiano dell’Ict resta in area negativa nel primo trimestre del 2012, con una contrazione della spesa del 3,5% a 14,3 miliardi di euro. Lo rende noto Sirmi, che ha rilasciato i dati relativi all’andamento del primo trimestre 2012 del mercato della Digital Technology e dei suoi diversi comparti. I dati del periodo gennaio-marzo evidenziano un mercato Ict ancora una volta con trend negativo (-3,5%), dovuto al persistere della critica situazione finanziaria.

Il volume totale della spesa “End User” si attesta nel trimestre in oggetto a circa 14,3 miliardi di euro. Sulla base dei dati previsionali Sirmi non sono peraltro attesi particolari segnali di ripresa su tutto il 2012.

Nel dettaglio, il Mercato IT nel primo trimestre del 2012 mostra un andamento negativo in tutte le sue componenti, ad esclusione del Software, che mantiene ancora un trend positivo seppur minimo (+0,7%). Il calo più sostanziale nel mercato IT è registrato dalla componente Hardware, che decresce del -7,4% rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente.

L’analisi del Mercato Tlc evidenzia un primo trimestre 2012 con un calo totale della spesa del 3,5%; dove persiste in particolare il rallentamento del mercato delle Tlc fisse, che decrescono del -4,7%.

Per quanto riguarda l’intero anno 2012, le stime Sirmi prevedono un trend ancora negativo, con una chiusura di fine anno in calo del 2% circa, ma con un punto percentuale in recupero rispetto alla variazione anno su anno del 2011.

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