LA LETTERA

Sistri, Assintel: “Un disastro annunciato”

Secondo l’associazione il sistema di tracciabilità dei rifiuti “penalizza le imprese”. Il presidente Rapari lancia un appello al governo: “Rinviare tutto al 2013”

Pubblicato il 04 Giu 2012

F.Me.

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Un disastro annunciato. In una lettera inviata al governo Assintel “appella” così il Sistri, il Sistema di tracciabilità dei Rifiuti nato con l’intento di razionalizzare la catena dei rifiuti e impantanatosi – secondo l’associazione – “in dinamiche poco chiare che penalizzano il sistema delle imprese”.

“Assintel ha partecipato ai lavori del passato Ministero dell’Ambiente e sottoscritto un protocollo a garanzia dell’interoperabilità del Software, per tutelare il lavoro di tutte quelle Imprese di Software impegnate da anni in quel settore – spiega l’associazione – Non solo non abbiamo mai avuto risposte, ma le recenti rilevazioni hanno svelato un sistema poco chiaro di appalti finora secretato e una serie di criticità mai prese in considerazione”.

“Per queste ragioni ci appelliamo al nuovo Governo, estraneo alle logiche che finora hanno mosso i lavori del Sistri – conclude la missiva, firmata dal presidente Giorgio Rapari – per rivisitare tutto il sistema nel suo complesso. Si rende quindi opportuno un rinvio almeno a dicembre 2013, garantendo un lasso di tempo tecnicamente necessario per risolvere le criticità , fare i testing e curare l’omogenea messa a regime”.

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