Giro di vite sulla mobile security

Pubblicato il 18 Lug 2012

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Trend Micro, specializzata nella sicurezza per il cloud, annuncia Trend Micro Mobile Security (Tmms) 8.0. La soluzione presenta nuove funzionalità per la gestione delle applicazioni e controlli di sicurezza maggiori a livello granulare, per un supporto totale alle aziende che vogliono controllare gli ambienti Bring-your-own-device (Byod) dal loro interno.

I dipendenti utilizzano sempre più spesso i propri dispositivi personali per lavoro, con il permesso o all’insaputa dei responsabili aziendali, ma questo comporta maggiori rischi alla sicurezza che spesso trova i responsabili IT impreparati.

Trend Micro Mobile Security 8.0 introduce un sistema di gestione delle applicazioni mobili che permette ai responsabili IT di attivare automaticamente le app aziendali su dispositivi iOs, Blackberry e Android, controllando nel dettaglio quali app possono essere effettivamente installate. Queste funzioni di controllo permettono inoltre di apportare miglioramenti alla sicurezza e alla protezione dei dati, come ad esempio l’opzione per la cancellazione selettiva. Secondo le previsioni di Trend Micro, entro la fine del 2012 verranno rilevate più di 129.000 app Android pericolose; per questo, la nuova soluzione garantisce piena tranquillità laddove è più necessaria.

Trend Micro Mobile Security 8.0 si integra con OfficeScan e con l’infrastruttura di gestione IT già esistente, riducendo i costi e le complessità legate al deployment di una soluzione per la sicurezza e la gestione di dispositivi mobili.

“La tendenza sempre più diffusa a utilizzare il proprio dispositivo anche sul luogo di lavoro, costringe le imprese a incrementare i livelli di tutela e di gestione – commenta Maurizio Martinozzi, Sales Manager Engineering di Trend Micro – Con Tmms 8.0 i responsabili IT possono semplificare la gestione all’interno dell’ufficio, affrontando le problematiche di sicurezza che derivano dal grande numero di dispositivi in azienda e dalla rapida crescita delle minacce malware rivolte contro di essi”.

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