ITALIA DEGLI INNOVATORI

L’innovazione made in Italy seduce la Corea

Il progetto Italia degli Innovatori sbarca all’Expo Internazionale di Yeosu: in mostra tecnologie 3D e mappe digitali. Antonio Cianci: “Facilitiamo le relazioni tra le imprese italiane e i partner internazionali”

Pubblicato il 02 Ago 2012

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L’innovazione italiana sbarca in Corea del Sud. La missione di Italia degli innovatori è in Corea del Sud in occasione dell’Expo Internazionale di Yeosu.

Alla missione, organizzata dall’Agenzia per la diffusione delle tecnologie dell’innovazione, con il supporto del Ministero dell’Ambiente, del Commissariato per l’Expo, dell’Ambasciata italiana a Seoul, della nuova Agenzia per l’internazionalizzazione (l’ex Ice), e con la collaborazione di Unicredit e Kotra, la Korea Trade Investment Promotion Agency, hanno partecipato alcune delle più rappresentative innovazioni tra quelle selezionate dal programma Italia degli Innovatori.

“Sin dall’inizio il Commissariato Generale ha promosso e sostenuto l’idea che alle esposizioni di Yeosu e di Venlo, in Olanda, partecipassero soprattutto le piccole e medie imprese innovative selezionate da Italia degli Innovatori” – sottolinea l’ambasciatore Claudio Moreno, Commissario Generale per l’Expo – Secondo noi è il modo più corretto per stabilire dei contatti diretti in paesi ad alta tecnologia come la Corea del Sud e l’Olanda”.

Il programma, nato in occasione dell’Expo di Shanghai del 2010, promuove l’innovazione italiana portando a conoscenza del grande pubblico internazionale l’eccellenza tecnologica italiana. L’Italia, nota soprattutto per le sue eccellenze nel campo della moda, del design e dei prodotti alimentari, è infatti leader anche nelle tecnologie innovative.

“L’innovazione è lo strumento con cui il paese può trovare nuovo slancio, soprattutto in relazione con i bisogni dei mercati internazionali, che mostrano sempre maggiore interesse per la tecnologia italiana.” – afferma Antonio Cianci, direttore del progetto Italia degli Innovatori – Iniziative come questa sono una importante piattaforma per rendere possibile alle innovazioni italiane di farsi conoscere e per aumentare la loro capacità di penetrazione in nuovi mercati”.

Nel corso della missione predisposta per l’Expo di Yeosu, hanno avuto grande successo le tecnologie proposte dalla Fondazione Ultramundum di Torino, che ha sviluppato, unica al mondo, una tecnologia di rappresentazione 3D del territorio superiore, per velocità e dettaglio di rappresentazione, alle tecnologie utilizzate da Google per le sue celebri Google Maps. Questo modello, contrariamente a quello usata da Google che si basa su un collage di fotografie, opera attraverso un sofisticato algoritmo matematico che genera, partendo dalla cartografia ufficiale del territorio, un mondo virtuale interattivo che permette di esplorare le mappe con elevato dettaglio.

Grande interesse ha destato anche Seabreath, un innovativo dispositivo che produce energia dal moto ondoso. Si tratta di un sistema galleggiante che si distingue da altri dispositivi analoghi per il minor costo di impianto e la maggiore efficienza nella trasformazione dell’energia delle onde in energia elettrica. Nel corso degli incontri bilaterali con le imprese coreane sono stati avviati interessanti colloqui di collaborazione che potranno portare a breve ad accordi di natura industriale e commerciale.

“L’Italia è un paese ricco di eccellenze tecnologiche: sono italiane alcune delle principali innovazioni che hanno cambiato la nostra vita – continua Cianci – a partire dalla pila elettrica di Volta, al telefono di Meucci, per arrivare al motore elettrico di Galileo Ferraris, all’elicottero realizzato da Enrico Forlanini e perfezionato da Corradino d’Ascanio, all’mp3, inventato da Leonardo Chiariglione. Obiettivo di Italia degli Innovatori è quello promuovere l’innovazione italiana offrendo agli innovatori italiani una piattaforma autorevole, quale può essere la presidenza del consiglio dei ministri, per mostrare le proprie capacità e mettersi in relazione con partner internazionali”.

Tra le altre imprese presenti hanno avuto grande riscontro anche Intersezioni, società di progettazione milanese nata dall’intuizione di due docenti milanesi e che ha presentato un innovativo metodo di progettazione che velocizza gli sforzi di creativi, ricercatori, manager, nello sviluppo e nella realizzazione di prodotti e servizi, avviando interessanti rapporti con l’università Hongki di Seoul e con il gruppo LG e Galaxy PC, un sistema dotato di localizzatore satellitare, di telecamere e di un software di trasmissione che permette di gestire in massima sicurezza flotte aziendali.

“Le manifestazioni internazionali come l’Expo possono apparire superate, in un mondo dominato dalla tecnologia e dal facile accesso alle informazioni. Invece mantengono – conclude Cianci – una grande importanza perché possono diventare un importante momento di incontro, così come è stato per Shanghai e come è stato per Yeosu, e come potrà essere l’Expo di Milano. Il valore di un Expo non si esaurisce con la durata della manifestazione. Al contrario: grazie alla possibilità di incontro che favorisce, permette di avviare relazioni che possono favorire la collaborazione tra le imprese dei diversi paesi.

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