L’azienda ferrarese battezza la filiale Usa

Pubblicato il 09 Ott 2012

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Con un ufficio dedicato a Boston, uno dei principali poli di ricerca tecnologica al mondo, Mobyt apre la sua seconda filiale estera dopo quella francese e si rivolge al mercato dei servizi mobile a stelle e strisce.

Mobyt sarà guidata da John Glennon, che vanta un’esperienza ultradecennale nel settore. Oltre ad aver lavorato per aziende incluse nella Fortune500, Glennon è specializzato nel lancio e rapido sviluppo di start up nel settore mobile.

Tra i vari servizi organizzati e curati dallo stesso Glennon, va sicuramente menzionata la campagna di comunicazione cross-mediale di Obama per le primarie del 2008, che hanno permesso al candidato democratico di diventare Presidente degli Stati Uniti.

“Ritengo che l’offerta che lanceremo a breve sia molto valida dal punto di vista qualitativo e in grado di catturare importanti quote di mercato – dichiara John Glennon – Il mobile services market statunitense offre grandi prospettive di crescita, mostrando ora le stesse dinamiche di adozione già osservate in Europa, specialmente per la fornitura di servizi evoluti, come quelli che Mobyt Usa presenterà nelle prossime settimane.

A differenza di quanto accade per la maggior parte dei settori high-tech, gli Stati Uniti, sono meno avanzati rispetto all’Europa nella fornitura di servizi mobile e per questo esistono elevate opportunità di crescita da cogliere. ”

A livello finanziario, l’obiettivo di Mobyt Usa è raggiungere il pareggio operativo già dal primo anno di attività. L’azienda ferrarese, attiva nei servizi di mobile messaging, vanta oltre 26000 clienti e punta a inviare nel corso del 2012, oltre 260.000.000 di Sms a livello globale, per conto dei propri clienti.

“Il mercato statunitense offre grandi opportunità di crescita e non fornisce ancora l’ampiezza e la sofisticazione di servizi che caratterizzano i mercati europei- dichiara l’Amministratore Delegato Giorgio Nani – Per questo riteniamo utile essere direttamente presenti nel mercato d’oltreoceano e diffondere ulteriormente il nostro know-how a livello internazionale. Siamo contenti che John Glennon sia entrato a far parte della nostro Gruppo e siamo sicuri che l’entusiasmo e la competenza che apporterà daranno impulso a brillanti risultati in tempi rapidi. Al tempo stesso siamo orgogliosi, come azienda emiliana, di sbarcare negli Stati Uniti in un anno così difficile per il nostro territorio, colpito duramente dal terremoto.”

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