IN FRANCIA

Google, Hollande concede più tempo per l’accordo con gli editori

Slitta a fine gennaio il termine ultimo per chiudere la trattativa. Sulla testa del motore di ricerca la spada di Damocle della tassa ad hoc prospettata dal governo francese

Pubblicato il 21 Dic 2012

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Il governo francese ha deciso di concedere un mese di tempo in più a Google per risolvere la diatriba con gli editori della stampa francese, dopo che ieri una riunione dell’ultima chance non ha portato a una soluzione accettabile per le due parti. A inizio dicembre, i rappresentanti del colosso americano del web, si sono riuniti insieme all’associazione francese della stampa politica e generalista (Ipg), e con il mediatore nominato dal governo, Marc Schwartz. Ormai da tempo, gli editori francesi – ma anche italiani e tedeschi – fanno quadrato per chiedere di tassare Google, visto che grazie ai loro contenuti sul web il gigante americano genera profitti colossali, senza nessuna contropartita.

Lo scorso autunno, il presidente francese, Francois Hollande ha lanciato un chiaro messaggio di avvertimento al numero uno di Google, Eric Schmidt, chiedendogli di aprire al più presto una trattativa con gli editori e giungere entro “fine anno” a una soluzione sul problema dei contenuti della stampa on-line, se non vuole incorrere nella temutissima ‘Google tax‘. Ora ha un mese di tempo in più, fino a fine gennaio, per arrivare a un compromesso.

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