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Downloadzoneforum, chiude il super-sito pirata

Con 1,2 milioni di utenti era tra i più popolari in Italia per la diffusione illegale di contenuti multimediali. Denunciati due degli amministratori

Pubblicato il 05 Feb 2013

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Chiuso il sito downloadzoneforum.net, tra i più noti portali pirata in Italia impegnato nella diffusione di musica, film, videogiochi, software e prodotti editoriali.

Con un’operazione partita nella prima metà del 2012, la Guardia di Finanza di Paderno Dugnano ha eseguito il provvedimento di sequestro del sito, che vantava oltre 1,2 milioni di utenti registrati. Ha inoltre provveduto alla denuncia di due degli amministratori, nonostante il server di supporto fosse in Olanda e l’infrastruttura tecnologica risultasse particolarmente articolata.

Durante l’operazione i finanzieri si sono avvalsi dell’ausilio tecnico di alcune associazioni di categoria: Fpm (Federazione contro la pirateria musicale e multimediale), Fapav (Federazione per la tutela dei contenuti audiovisivi e multimediali) e Aesvi (Associazione editori sviluppatori videogiochi italiani).

Online dal 2008, downloadzoneforum rendeva disponibili oltre 50.000 opere agli utenti registrati ed era considerato uno dei portali più visitati in Italia per il download di materiale tutelato dal diritto d’autore. Tra i contenuti editoriali disponibili c’era anche la compilation “Italia loves Emilia”, nata da un’operazione di beneficenza e destinata a finanziare gli aiuti alle popolazioni colpite dal sisma in Emilia Romagna. Questo ha portato allo scaricamento illegale di 1.143 copie dell’album in meno di due mesi.

Per la Federazione dell’industria musicale italiana (Fimi), l’operazione condotta dalla Guardia di Finanza è un ulteriore passo avanti nella tutela di artisti e imprese del settore musicale italiano. “È fondamentale ai fini della tutela del diritto d’autore – ha detto il presidente Enzo Mazza – riuscire a colpire le piattaforme che lucrano e creano le condizioni per agire illegalmente. L’industria musicale italiana, inoltre, si è dimostrata negli anni pronta ad affrontare un’evoluzione importante ed è oggi capace di proporre un’offerta di fruizione della musica attraverso canali e tecnologie innovative, rispondendo così alle mutate esigenze dei consumatori”.

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