SOFTWARE

VMware scommette sul Byod

La nuova piattaforma Horizon Suite pensata per migliorare l’accessibilità e la gestione di applicazioni su dispositivi differenti. Alberto Bullani: “Più facile passare dalla virtualizzazione del desktop a quella dell’intero ambiente di lavoro”

Pubblicato il 21 Feb 2013

Piero Todorovich

digitale-smartphone-cellulari-120725133032

L’obiettivo è conciliare la libertà degli utenti di usare i software aziendali sui dispositivi che vogliono – di loro proprietà, aziendali, o pubblici – con le esigenze dei reparti IT di garantire controllo e sicurezza dei dati. Queste in sintesi le capacità della nuova Horizon Suite presentata oggi da VMware per dare risposte al fenomeno del “bring your own device” (Byod) e alla conseguente dispersione dei dati aziendali su tablet, smartphone o anche servizi Cloud in rete. “Lo strumento aiuta a riportare la situazione sotto controllo – promette Alberto Bullani, regional manager di VMware Italia -, senza sacrificare le prerogative degli utilizzatori finali. Con esso cambiamo prospettiva: passiamo dalla virtualizzazione del desktop a quella dell’intero ambiente di lavoro dell’utente: che è fatto di dati, applicazioni e dispositivi differenti”. VMware offre un ambiente in cui l’utilizzatore può scegliere in un catalogo le applicazioni e i servizi aziendali che gli competono in funzione del suo ruolo aziendale e quindi usarle su Pc fissi e portatili, Mac, tablet, smartphone (Android e iOS) come anche dal browser di un terminale all’aeroporto. “La Horizon Suite virtualizza l’accesso alle applicazioni – spiega Luca Zerminiani, system engineer director, di VMware Italia – con un’unica interfaccia e un sistema integrato di riconoscimento delle identità utente e sicurezza dei dati”.

La Suite, che si articola nelle componenti funzionali View, Mirage e Workplace può essere impiegata anche per applicazioni ad alto uso della grafica, quali CAD-CAM e offre all’IT capacità avanzate di reporting e per gli aggiornamenti sia delle app che degli strati software che compongono le immagini virtuali delle applicazioni. ”Horizon mette l’IT aziendale in grado di fare una gestione più efficiente del provisioning e degli aggiornamenti – precisa Zerminiani -, aiutandone la trasformazione di ruoli e compiti nella transizione verso l’informatica dei servizi”. Secondo le dichiarazioni, le funzionalità della Horizon Suite si conciliano con le esigenze di razionalizzazione e gestione delle applicazioni client della Pubblica Amministrazione. Con le componenti precedenti a quelli annunciate, VMware ha completato in Italia alcune realizzazioni significative presso le università di Bologna e di Torino, realizzando inoltre una soluzione verticale multi-client per la sanità. Horizon potrebbe aiutare ad abilitare nuovi sevizi alle imprese: opzione che certamente valuteranno nei prosimi mesi i fornitori telco che già oggi usano tecnologia VMware per offrire servizi Cloud ai loro clienti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Approfondimenti

L
Luca Zerminiani
V
vmware

Articolo 1 di 2