L'OPERAZIONE

Yahoo! compra Summly, avanti tutta sul mobile

La società rileva la app, creata da Nick D’Aloisio, che permette di leggere news su smartphone e tablet. Già raccolti fondi per 1,53 milioni di dollari e fra gli investitori privati c’è Yoko Ono

Pubblicato il 25 Mar 2013

Federica Meta

yahoo-120125110330

Yahoo! rafforza la propria posizione sul mercato mobile. La società ha rilevato Summly, applicazione per leggere notizie su smartphone e tablet, nell’ambito di un accordo che sarà chiuso nel secondo trimestre. Come spiega in un post sul blog la società di Sunnyvale, l’app di Summly semplifica il modo in cui gli utenti fruiscono l’informazione: “Fornisce anteprime di storie e garantisce un modo elegante e semplice per trovare le notizie desiderate, più velocemente rispetto al passato”, si legge nella nota della società. Nell’ambito dell’accordo, i cui termini finanziari non sono ancora noti, l’app di Summly sarà chiusa, ma la tecnologia su cui si basa sarà utilizzata da Yahoo!.

L’interesse di Yahoo! per Summly si era manifestato lo scorso dicembre dopo che il ceo di Sunnyvale aveva incontrato creatore della app e fondatore della società omonima, Nick D’Aloisio. In quell’occasione Mayer aveva annunciato l’interesse a incorporare nel suo business più applicazioni mobili possibili, anche quella più piccole. L’obiettivo era quello di rafforzare la posizione sul mercato del mobile dove Yahoo! ancora non riesce a sfondare. Inoltre Marissa Mayer è concentrata a dimostrare che Yahoo! è in grado di attrarre giovani imprenditori innovativi come, appunto, D’Aloiso che ha creato Summly a soli 15 anni. L’applicazione ha raccolto 1,53 milioni di dollari da vari fondi come Horizons Ventures, Betaworks e investitori privati come Shakil Khan, Matt Mullenweg, Troy Carter e Yoko Ono. Summly è stata scaricata 500mila volte.

L’acquisizione di Summly è l’ultima in ordine di tempo che ha visto impegnato il motore di ricerca. Il 22 marzo Yahoo! ha annunciato l’acquisizione della start-up Jybe, nata nel 2011 dalle menti di alcuni ex-dipendenti della stessa Yahoo!. L’acquisizione permetterà all’azienda “di connettere maggiormente le persone e di offrire un sistema personalizzato a seconda dei propri gusti ed esigenze”, aveva precisato Yahoo! in una nota. Fondato da Arnab Bhattacharjee, ex vice-presidente di Yahoo! Search, Jybe è nato per offrire agli utenti qualcosa che potesse concentrarsi nelle ricerche su scala in grado di prendere in considerazione la scienza e al tempo stesso l’ingegneria per fornire un sistema di personalizzazione del tutto nuovo.

Nei giorni dell’acquisizione di Jybe, il Wall Street Journal ha riportato la notizia di un interesse di Marissa Mayer per il 75% Dailymotion, il servizio di video streaming online di France Telecom. Secondo il Wsj, il servizio potrebbe essere valutato 300 milioni di dollari, anche se l’operazione non sembra imminente. Se andasse in porto l’operazione allargherebbe il raggio d’azione dei servizi di video online di Yahoo! all’Europa e all’Asia.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 3